Catania, Baldini: “Siamo pronti per la Casertana, l’obiettivo è mettere minutaggio sulle gambe di tutti”-CONFERENZA

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Alla vigilia della sfida contro la Casertana, il tecnico del Catania, Francesco Baldini, ha presentato così il match. Questi i principali argomenti trattati:

POST CATANZARO “Il Catania ha fatto una buona settimana di allenamento. Abbiamo perso la prima partita da quando sono alla guida tecnica. C’è rammarico per i gol subiti, soprattutto per il primo gol. Per 75 minuti la partita è stata fatta in modo giusto, forse è mancata un po’ più di aggressività in fase di pressione, rispetto alle precedenti gare, questo ha fatto sì che la linea si abbassasse un po’. Abbiamo lavorato su queste cose, ma i ragazzi hanno mantenuto l’entusiasmo e la voglia e soprattutto hanno continuamente voglia di far bene in allenamento, questo è importante”.

PRIMA SCONFITTA “Non mi piace mai perdere, io odio la sconfitta. Ma quando si perde si impara qualcosa. Sicuramente dopo la gara c’è stata un po’ di delusione, però ho sempre cercato di mettere nella testa dei ragazzi che le partite bisogna sempre giocarle per cercare di portare a casa la vittoria, l’obiettivo massimo. Lo hanno fatto e la sconfitta, naturalmente, ha portato un po’ di tristezza. Siamo ripartiti bene, i ragazzi hanno lavorato bene e quindi siamo carichi”.

INFORTUNATI “Sarao e Di Piazza non sono ancora a mia disposizione, hanno avuto problemi in settimana. Volpe ha un minutaggio molto limitato e devo tenere in considerazione questa cosa qui. Welbeck ha avuto un problemino in settimana e ha fatto i primi allenamenti ieri. Piccolo è a disposizione anche se pure lui è rientrato in gruppo ieri”.

ATTACCO “In attacco ho fatto giocare un po’ tutti, quindi non si può parlare di novità. Abbiamo Reginaldo, Golfo, Russotto ed è rientrato Piccolo. Abbiamo Manneh e quindi le alternative sono queste”.

MODULO “Non è una questione di 4-3-3 o di 4-2-3-1. Se decidessi di costruire gioco con due play potrei farlo tranquillamente anche con un 4-3-3. Non è mai una questione di modulo, ma di come si occupano gli spazi. E domani incontriamo un avversario che a pressare è bravo. Se decido di abbassare una delle due mezzali a costruire di fatto creo un centrocampo a due”.

FORMAZIONE TIPO “Ho sempre detto che mi interessava mettere minutaggio sulle gambe di tutti. La scorsa settimana lo abbiamo fatto con Tonucci e Silvestri. Non faccio mai nulla a caso, l’ho fatto anche con Albertini. Potrebbe essere la volta di Zanchi anche se i due terzini, Calapai e Pinto, stanno facendo bene. Io in ogni caso devo cercare di arrivare ai play off avendo tanti giocatori in condizione, le scelte sono state fatte anche per quello”.

TUTTI CONVOCATI TRANNE TONUCCI E CONFENTE “Il pensiero va a loro. Tonucci ha accusato dei sintomi del Covid da inizio settimana, non si è allenato col gruppo perché è stato subito messo in isolamento. A lui vanno i nostri pensieri positivi, io lo sento costantemente via messaggio e i ragazzi gli sono vicini. Per quel che riguarda Confente, lo staff sanitario mi aveva messo subito al corrente di questo problema al ginocchio. Abbiamo provato a evitare l’intervento e fare un lavoro di forza ma poi lo staff sanitario ha capito che non si poteva fare altrimenti. Il ragazzo si è operato, ma oggi era già nello spogliatoio con le stampelle. E questo è un sintomo di quanto tutti ci tengano”.

REGINALDO “Ridotta vena realizzativa? Gli attaccanti vanno sempre messi in condizione di poter fare gol. Lui è uno molto generoso che in fase di non possesso palla fa un gran lavoro. Io l’ho spostato sull’esterno, in un ruolo che ritrova dopo tantissimi anni e quindi l’ho allontanato dalla porta. Ma penso che anche a Catanzaro la sua sia stata una grande prestazione”.

CASERTANA “Dobbiamo essere molto bravi sul possesso palla perché la Casertana pressa molto bene, è allenata molto bene. E sono molto giovani, credo che dopo la Juve Under 23 siano i più giovani della C. Mister Guidi ha fatto un gran lavoro e loro se la giocano con tutti, a prescindere dal fatto che giochino in casa o fuori”.

FORMAZIONE “Perdere a me non piace e penso di trasmettere alla squadra questa cosa. I primi giorni della settimana anche io ero poco sereno. Poi abbiamo ritrovato il campo e il nostro modo di allenarci. Stanotte sceglierò chi partirà dall’inizio, ma con le cinque sostituzioni avrò bisogno di tutti. Ho avuto la sensazione che i ragazzi siano pronti”.