Il Catania parte alla volta di Foggia e poi rimarrà in zona fino alla gara di mercoledì contro l’Avellino. Il tecnico Francesco Baldini parla così in conferenza stampa.
UN ANNO SULLA PANCHINA ROSSAZZURRA: “Sono qui da un anno, questa città mi ha dato tantissimo e mi ha fatto crescere sia come uomo che come allenatore. Assolutamente ritornerei qui sempre senza pensarci”.
CONDIZIONE: “Abbiamo avuto poco tempo per preparare la gara e lavorare su determinate cose. Stiamo facendo bene per ora la fase di non possesso, siamo in salute e pronti per questa partita”.
FOGGIA: “Io e Zeman non siamo allenatori da catenaccio e ripartenze, sarà una partita dai due volti, momenti in cui avranno palla loro e momenti in cui l’avranno loro. Loro hanno il secondo miglior attacco, noi il terzo, sarà una partita bella e aperta, dobbiamo avere la forza di rispondere ai loro attacchi. C’è ancora tanto rammarico per l’errore singolo al 94′ che ci ha puniti, ho rosicato parecchio”.
INDISPONIBILI: “Russotto è rimasto a casa perché ha avuto un risentimento muscolare nell’ultima gara e servono accertamenti. Poi per mercoledì, per il recupero contro l’Avellino, perderemo Greco e Moro: una soddisfazione per loro ma anche rammarico per non averli a disposizione”.
PELLEGRINO: “Il direttore ha fatto un atto dovuto ma io sono stato molto chiaro, io voglio arrivare in fondo con chi è stato nella barca con me, con il direttore e con questi ragazzi incredibili”.