Alla vigilia della trasferta sul campo della Cavese, il tecnico del Catania, Francesco Baldini, ha presentato così il match. Questi i principali argomenti trattati:
IL RICORDO DI STEFANIA SBERNA “Purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscerla, ma tutti me ne hanno parlato come una persona speciale. Non posso che unirmi al dolore della famiglia e del Catania come società. Mi dispiace non aver conosciuto una persona speciale”.
SARAO “Non ho mai detto che voglio un Sarao meno generoso, sarei uno stupido. Voglio che abbini la sua generosità anche alla voglia, alla determinazione e ai movimenti per trovare gol e soddisfazioni personali importanti. Gli attaccanti devono fare gol, ma la generosità che ha il bomber me la tengo molto stretta”.
VICE MALDONADO “Vice Maldonado? Me lo tengo per me, ho già un’idea nella testa e spero di non averne bisogno. Spero che Maldonado faccia delle grandi prestazioni da qui alla fine e che continui a impegnarsi come sta facendo in allenamento”.
CAVESE “Se ero contento di affrontare l’Avellino la scorsa settimana, perché non c’era bisogno di caricare la partita a livello motivazionale, questa settimana l’avversario mi impone di tenere alta la tensione e l’ho fatto tutta la settimana. Ho visto comunque i ragazzi concentrati e volenterosi di continuare il percorso intrapreso contro l’Avellino. Ho chiesto loro di non guardare assolutamente la classifica e non bisogna farlo da qui alla fine. Le partite che mancano ci devono servire per prepararci allo sprint finale”.
RISCONTRI “I riscontri sono positivi, i ragazzi hanno lavorato con entusiasmo e sono concentrati. Siamo contenti della settimana appena trascorsi”.
ENTUSIASMO “L’entusiasmo sarà fondamentale, ma questo gruppo ha voglia di far bene. È un gruppo ben allenato, non l’ho trovato scarico a livello fisico ma un po’ bloccato a livello mentale, d’altronde si arrivava da un esonero. Siamo nelle condizioni per continuare quello che abbiamo cominciato”.
RECUPERO INFORTUNATI “Un allenatore è sempre contento quando ha a disposizione tutta la rosa. I giocatori che sono fuori sono giocatori importanti e quindi non posso che essere felice del recupero di alcuni. Per domani abbiamo recuperato Zanchi e Golfo, speriamo di recuperare presto Silvestri e Tonucci”.
MOTIVAZIONI “Ho chiesto ai ragazzi di fare la nostra partita e non adeguarci all’avversario. Le dichiarazioni che arrivano da Cava sono di ultima spiaggia e partita fondamentale. È sempre stato un campo difficile e quindi mi aspetto una partita importante da parte dei miei ragazzi”.
WELBECK “Il discorso è semplice, con i cinque cambi giocano in undici e con le sostituzioni si arriva a sedici. Non bisogna fare una distinzione tra titolari e non titolari, come tra chi gioca i primi 45’ e i secondi 45’. Welbeck mi piace tantissimo, è un titolare di questa squadra come lo sono tutti gli altri. Con questa nuova formula un allenatore manda sempre, o quasi, i 16 giocatori a disposizione. Non ne faccio una questione di chi è titolare o meno, non me lo posso permettere io e non lo deve pensare nemmeno un giocatore perché farebbe un errore gravissimo”.