Catania-Avellino 0-2: le pagelle dei rossazzurri
Il Catania esce ancora sconfitto dal Massimino, l’Avellino di M
Il Catania esce ancora sconfitto dal Massimino, l’Avellino di Michele Pazienza passa per 2-0 con le reti di Marconi al 9′ e Gori al 70′. I biancoverdi escono fra gli applausi dei 17.225 del Cibali, mentre sono sonori i fischi per i rossazzurri, sul mirino staff tecnico e dirigenza. Serata nera per gli etnei. Di seguito pagelle e tabellino:
Bethers 6: Salva in un paio di occasioni la porta dei rossazzurri, non può nulla sul gol subito da Marconi e da Gori.
Rapisarda 5,5: Propositivo sulla fascia destra ma spesso è in difficoltà nell’imbastire la ripartenza rossazzurra.
Quaini 5,5: Causa il fallo su cui ne scaturisce il gol del vantaggio. Risulta spesso in ritardo.
(dal 76’) Lorenzini s.v.
Curado 5: Per il vicecapitano rossazzurro prestazione deficitaria, soffre moltissimo le punte dell’Avellino Sgarbi e Marconi e si fa sempre trovare in ritardo.
Mazzotta 4,5: Prestazione disastrosa del terzino palermitano. Sbaglia appoggi facili e sembra giocare con molta sufficienza. Nel momento della sua sostituzione i 17.000 del Massimino lo fischiano.
(dal 68’) Castellini 6: subentra a Mazzotta e fa vedere qualche buono spunto in chiave offensiva.
Zammarini 5,5: Prova invano a far salire il centrocampo e l’impegno non manca. Ma la prestazione nel complesso è insufficiente, forse condizionata dalla gara complessiva dei rossazzurri.
Ladinetti 4,5: Ancora una prestazione incolore dell’ex Cagliari. Lento e macchinoso nel servire i palloni ai compagni, migliora leggermente nella ripresa ma ancora lontano dalla sufficienza.
(dal 73’) Chiarella s.v.
Rocca 5,5: Il numero 8 rossazzurro è propositivo nelle ripartenze del Catania ma si presenta forse troppo frettoloso, come il resto della squadra.
Chiricò 5: Uno dei migliori volti della squadra di Tabbiani che però oggi non ha reso. Sbaglia il rigore del pareggio e spesso risulta poco incisivo e nervoso con arbitro e compagni.
(dal 76’) De Luca s.v.
Dubickas 5: Totalmente assente nelle azioni di gioco e poco cercato e servito dai compagni. Prestazione opaca.
(dal 73’) Sarao s.v.
Bocic 6: Il migliore in campo degli etnei, l’unico che ha provato a dare un po’ di grinta nell’arco dei 90 minuti di gioco.
Tabbiani 4: Una squadra che sulla carta ha un potenziale da primi posti e che ha perso 3 scontri diretti su 4 in casa e che non riesce a rimontare ad un gol degli avversari significa che anche l’allenatore non sta riuscendo a improntare la sua determinazione e il suo gioco. La squadra nel complesso ha giocato meglio nel primo tempo e nel secondo tempo ha subito moltissimo il gioco dell’Avellino. Una sterzata che non è arrivata.
Il tabellino:
CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Quaini (76′ Lorenzini), Curado, Mazzotta (68′ Castellini); Zammarini, Ladinetti (73′ Chiarella), Rocca; Chiricò (76′ De Luca), Dubickas (73′ Sarao), Bocic. A disp.: Albertoni, Bouah, Maffei. All. Tabbiani.
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Benedetti (18′ Palmiero), Mulè; Ricciardi (76′ Dall’Oglio), Lores Varela, Pezzella (76′ D’Angelo), Armellino, Sannipoli (61′ Falbo); Sgarbi, Marconi (61′ Gori). A disp.: Pane, Pizzella, Casarini, Tozaj. All.: Pazienza.
ARBITRO: Frascaro di Firenze (Porcheddu-Landoni).
MARCATORI: 9′ Marconi, 70′ Gori
NOTE: Ammoniti: Sannipoli, Bocic, Quaini, Curado, Armellino, Ladinetti, Sarao