Castronovo a GS.it: ­“A fari spenti sta nascendo una bella Akragas. Obiettivi, tifosi e avversarie…­“

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Giovanni Castronovo, vice presidente dell’Akragas, parla ai mic

Giovanni Castronovo, vice presidente dell’Akragas, parla ai microfoni di Goalsicilia.it.

Qualche settimana fa, per amore della maglia, hai fatto un passo indietro, lasciando la presidenza a Sonia Giordano…

“Sonia è venuta ad Agrigento con buoni propositi, mi è sembrato giusto dare importanza a chi ha portato capitali per il bene del club. Si sta creando il giusto affiatamento, stiamo costruendo una società che abbia progetti a lunga durata, ci sono idee e uno sguardo attento al settore giovanile. Per il resto, il passo indietro è solo formale, il mio impegno, che sia presidente o vice, per la città, per la maglia e per la tifoseria, non cambia: non è importante la carica ma la passione e l’impegno che io ci metto per questo club, più che dirigente io sono un tifoso di questa squadra e questo mi spinge a fare sempre di più”.

Intanto il lavoro di avvicinamento alla nuova stagione da parte della squadra continua…

“Il direttore Russello sta costruendo una rosa competitiva, tanto merito a lui e a mister Di Gaetano e al suo staff che hanno dato i giusti i input e grande professionalità. Si è creata una grande sinergia tra società, staff tecnico e squadra, si lavora in armonia e assoluta serenità, sta nascendo un gruppo con grande cultura del lavoro. A fari spenti sta nascendo una bella Akragas e si è vista già nelle prime uscite, soprattutto a Siracusa, la mano del tecnico, sarà una squadra che farà divertire”.

Manca una settimana al primo impegno ufficiale in coppa contro il Casteltermini. Che risposta ti aspetti dalla piazza?

“A causa del Covid e del mancato ripescaggio, in città non c’è grande entusiasmo…Questo però secondo me è accentuato dal mancato abbraccio, che ci è al momento vietato dalle norme, tra tifosi e squadra e società. La passione degli agrigentini per l’Akragas è immortale, basterà cominciare a giocare e fare risultati e con la possibilità di consentire nuovamente l’ingresso allo stadio, questa squadra riuscirà a riempire il nostro tempio di pubblico festante. Poi, da quello che vedo, sarà un’Akragas spettacolare sul campo…l’entusiasmo si riaccenderà”.

Qual è l’obiettivo stagionale del club?

“Non ci nascondiamo, è ovvio che pensiamo di potercela giocare fino alla fine per la vittoria finale. Sta nascendo una rosa competitiva che va ancora completata numericamente e qualitativamente. Ad oggi abbiamo ingaggiato tutti calciatori di categoria superiore, magari qualcuno non vede questi acquisti come top player ma vi assicuro che parliamo di profili importanti: per esempio Punzi e D’Amico fino a qualche anno fa facevano la Serie C con Siracusa e Leonzio. Noi partiamo con umiltà e a fari spenti e speriamo di poter infastidire le favorite. Mister Di Gaetano sta inculcando la voglia di vincere che è mancata l’anno scorso, è lui il nostro miglior acquisto, è un tecnico fuori categoria e sarà il valore aggiunto”.

Chi, secondo te, sono le favorite?

“Secondo me la Sancataldese prima di tutti: ha confermato lo zoccolo duro e fatto acquisti importanti, su tutti D’Angelo, Tiscione e Stassi che conosco molto bene dai tempi della Parmonval…e poi c’è mister Settineri che è un allenatore esperto, di certo non l’ultimo arrivato. A ruota vedo il Mazara che ha un allenatore giovane ma con le idee chiare, una società che ha tanto euforia e una rosa che, agli acquisti di dicembre, ha aggiunto altri calciatori top. Poi non scordiamoci la Nissa e la Pro Favara che hanno fatto belle squadre”.