Castellammare, Mione: “Ci siamo allenati male per settimane. La colpa è anche di un regolamento folle in questo campionato…”
Il tecnico del Castellammare, Giuseppe Mione, commenta la sconfitta contro l’A
Il tecnico del Castellammare, Giuseppe Mione, commenta la sconfitta contro l’Accademia Trapani:
“Quando ti alleni male per tre settimane, poi ne paghi le conseguenze. Ho anche qualche difficoltà a prendermela con i ragazzi, mentalmente qualcosa si è staccato. La colpa non è solo nostra o dei ragazzi, ma del fatto che Pro Favara e Nissa hanno fatto un campionato a parte e che hanno reso impossibile, grazie a un regolamento folle, allenarsi bene. Giocare bene è difficile. È chiaro che ci ho messo lo zampino anche io, facendo forse qualche cambio di troppo, ma ho l’esigenza di provare questi ragazzi che ho e che fanno sacrifici. Qualcuno è andato molto bene. Qualcuno un po’ meno. Con la politica che abbiamo noi è giusto dare un po’ di spazio a questi ragazzi”.
“Nel calcio si usa fare queste cose all’ultima giornata, quando però non hai la possibilità di vedere il reale valore di un ragazzo. Io ho inserito i ragazzi in una partita vera, che ha un senso. Il portiere Manna è un 2006 e non è andato male. Su di lui abbiamo grande fiducia, ha un futuro davanti. Chiaramente stare dietro Di Paola, un fenomeno nel suo ruolo, non è facile. Lo voglio mettere alla prova, così come fatto con Chifari e Garofalo”.
“Taibi a fine primo tempo era un po’ giù. Non deve essere giù, è un ragazzo giovane e bravo, che gioca in un ruolo molto difficile. A giocare da prima punta solitamente è gente brava. Lui deve stare tranquillo, spesso la palla può non arrivare. Sta migliorando, vede la porta e deve migliorare in altri aspetti”.