Castelbuono, Sorci: ”Al di là degli aspetti tecnico-tattici serve allenare il cervello”

Come riportato dal “Giornale di Sicilia”, il tecnico del Castelbuono, Salvo Sorci, confessa ciò che vuole dai suoi calciatori: “Il Castelbuono non dovrà mai abbassare il livello del “non te la do vinta”. Bisogna avere una tigna caratteriale, non mollare mai. I fattori psicologici in questo sport sono più determinanti degli aspetti tecnico-tattici. Bisogna allenare il cervello. Nei professionisti il tempo con il pallone nei piedi di ogni singolo elemento non raggiunge i 30 secondi, figuriamoci nei dilettanti. Ed il resto dei minuti? Ecco la nostra idea: abituare il calciatore a pensare a cosa fare e ad essere utile e risolutivo nel tempo in cui non ha la palla nei piedi. Ovvero gli 89 minuti e 30” più recupero di ogni gara. Soltanto così facendo avremo atleti più evoluti. E di conseguenza una squadra che può andare oltre le proprie possibilità”.

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Redazione