Il tecnico della Supergiovane Castelbuono, Angelo Bognanni, commenta così il k.o. contro lo Sciacca:
“Io alleno da 15 anni, gli ultimi otto in Eccellenza. Ho visto qualcosa che non mi era mai capitato. Cerco di non parlare mai degli arbitri e cercherò di non farlo neanche stavolta, ma chi era presente ha visto di tutto. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché nonostante tutto hanno cercato di lottare fino alla fine. Sapevamo di affrontare una grande squadra come lo Sciacca, con giocatori di alto livello”.
“Siamo venuti con la nostra identità anche se mancavano 3-4 giocatori importanti, ma non cerco alibi. Siamo venuti a Sciacca, facendo la nostra gara. I primi 40’ sono stati abbastanza equilibrati, con azioni da una parte e dall’altra. Poi siamo andati in vantaggio e da lì avete visto tutti. L’arbitro ha fatto delle scelte secondo il nostro punto di vista sbagliate. Ci sono le immagini e tutti vedrete. Come si fa a dare il rigore quando Jantus anticipa l’attaccante che si butta addosso a lui. Dopo un minuto abbiamo preso una ripartenza con Seckan, il nostro portiere esce, prima tocca la palla col petto e poi va sulle mani. Non è mai espulsione, ma rosso diretto. Abbiamo preso il secondo gol prima dell’intervallo”.
“Abbiamo cercato di ricompattarci, da lì però in avvio di ripresa abbiamo preso il 3-1 che avrebbe ucciso tutti. La squadra però ha lottato anche con un uomo in meno. Sono un po’ amareggiato, l’avevamo preparata bene ma succede l’imponderabile che può succedere. Testa bassa e lavorare, pensiamo alla prossima gara contro il Favara”.