Castelbuono, Alosi: ‘’Non siamo andati via, ci hanno cacciato. Spiego tutta situazione’’
Ciccio Alosi, centrocampista del Castelbuono tra i firmatari de
Ciccio Alosi, centrocampista del Castelbuono tra i firmatari della lettera contro la società per il mancato pagamento dei rimborsi, ai microfoni de “L’Edicola di Gatto&Sorci” ha dichiarato: “Nella settimana di Pasqua, il martedì, non ci siamo presentati all’allenamento perché all’ennesimo ritardo volevamo chiarimenti che non arrivavano. Da qui ci hanno rimbalzato più volte, noi siamo rimasti in paese proprio per avere un incontro con la società, finché il presidente ci ha comunicato che potevamo andarcene. Ci hanno fatto passare addirittura per mercenari, ma non abbiamo mai detto ‘o ci pagate o non giochiamo’, semmai siamo stati proprio allontanati senza avere un chiarimento. Prima ci dicono che a fine campionato avrebbero fatto dei conteggi e ci avrebbero dato qualcosa sottraendo eventuali multe o simili. Poche ore dopo fanno un’ulteriore riunione tra dirigenti e ci fanno sapere che potevamo andare via perché la cassa era vuota. Il mister ha dato le dimissioni perché hanno mandato via noi. Saremmo stati pazzi ad andarcene a tre punti dalla salvezza, ma se la società ci ha dato il benservito non potevamo fare diversamente”.