Caso ultras, verdetto ufficiale: annullate le gare in casa | Sospese per colpa dei tifosi
Provvedimento che rischia di essere esemplare e che penalizza tanto il club quanto i suoi tifosi, punizione durissima.
La violenza dei tifosi continua a rappresentare un problema per il calcio, portando a sanzioni severe per i club coinvolti. Uno degli esempi più noti è quello del Paris Saint-Germain, penalizzato con la chiusura parziale del Parco dei Principi dopo che alcuni ultras hanno lanciato oggetti in campo e acceso fumogeni durante un incontro di Champions League. In Inghilterra, il West Ham ha subito multe e restrizioni dopo che i tifosi hanno invaso il campo per protestare contro la dirigenza durante una partita di Premier League. In Spagna, l’Atlético Madrid è stato sanzionato per cori razzisti diretti a un giocatore avversario, episodio che ha provocato un’ondata di critiche e misure disciplinari.
Anche in Italia non mancano casi emblematici. La Juventus ha ricevuto una multa salata e la chiusura della curva per un turno dopo che i suoi tifosi hanno intonato cori discriminatori contro la tifoseria del Napoli. Similmente, l’Inter è stata penalizzata con una partita a porte chiuse per cori razzisti contro un giocatore del Milan durante un derby. A Roma, invece, un gruppo di ultras della Lazio ha esposto uno striscione antisemita, un episodio che ha portato all’apertura di un’inchiesta e a pesanti sanzioni per il club.
In Germania, il Borussia Dortmund ha visto parte dello stadio chiusa a causa del comportamento violento dei tifosi, che hanno lanciato bottiglie contro i giocatori avversari. In Grecia, il Panathinaikos ha perso punti in campionato per ripetute invasioni di campo e scontri con le forze dell’ordine. Anche in Turchia, il Galatasaray è stato punito con la chiusura dello stadio dopo che i tifosi hanno causato danni all’arbitro lanciando oggetti.
Nelle ultime settimane si è parlato molto delle tifoserie di Inter e Milan, soprattutto degli ultras più facinorosi, e delle conseguenti azioni con la complicità della criminalità organizzata per la gestione di tutta l’economia che circola attorno a San Siro.
Lanciato un ultimatum
Siamo in Francia, il Prefetto ha lanciato un ultimatum chiedendo ai tifosi del Bordeaux e alla polizia locale di trovare un punto di incontro per evitare ancora episodi drammatici e spiacevoli. Infatti, nell’ultima gara casalinga del club francese, la tifoseria organizzata si è scontrata con le Forze dell’Ordine ferendo almeno un agente.
Il Prefetto ha chiesto esplicitamente una presa di posizione pubblica da parte degli ultras perché prendano una posizione immediata e concreta per arginare i continui atti di violenza.
Può arrivare un provvedimento duro
Se il tifosi del Bordeaux non dichiareranno pubblicamente di volere interrompere questi continui atti di violenza, dichiarazioni che dovranno poi essere seguite da fatti, le istituzioni potrebbero adottare un provvedimento severissimo.
Se tutto ciò non dovesse avvenire, se l’ultimatum non sarà rispettato, il prossimo potrebbe essere l’ultimo match casalingo per il club francese in questa stagione. Si pensa infatti, che il provvedimento più duro potrebbe essere la chiusura al pubblico del “Matmut Atlantique” per il resto della stagione.