Carlo Osti: “Pohjanpalo ha voluto fortemente il Palermo. Il City Football Group ci ha dato grande supporto”
PALERMO – Il mercato invernale del Palermo si è concluso con due operazioni di rilievo: l’arrivo dell’attaccante Joel Pohjanpalo dal Venezia e l’ingaggio del portiere Emil Audero. Ai microfoni di Rai TGR Sicilia, il direttore sportivo Carlo Osti ha raccontato le dinamiche della sessione invernale, il supporto del City Football Group e le strategie della società per il prosieguo della stagione.
IL SOSTEGNO DEL CITY FOOTBALL GROUP
Uno degli aspetti più rilevanti del mercato rosanero è stato il continuo supporto del City Football Group, come sottolineato dallo stesso Osti:
“Va un grande ringraziamento al City Football Group per il sostegno finanziario e strategico. Senza di loro non avremmo potuto portare avanti questo mercato.”
Il direttore sportivo ha sottolineato l’importanza dell’investimento effettuato in questa finestra di gennaio, definendolo oneroso ma mirato per migliorare la competitività della squadra.
LA TRATTATIVA PER POHJANPALO
Il colpo più importante di questa sessione è senza dubbio Joel Pohjanpalo, arrivato dal Venezia dopo una trattativa lunga e complessa:
“È stata una trattativa difficile perché il Venezia non voleva privarsi del giocatore. Ma ho capito da subito che Pohjanpalo voleva venire al Palermo e questo ci ha dato la forza per chiudere l’operazione.”
L’attaccante finlandese rappresenta un rinforzo di spessore per il reparto offensivo e potrebbe essere il valore aggiunto nella seconda parte di stagione.
L’ARRIVO DI AUDERO E LE SCELTE DI MERCATO
Un altro colpo di mercato è stato Emil Audero, portiere di esperienza che andrà a rafforzare il reparto difensivo. Osti ha voluto chiarire che l’operazione non è stata una conseguenza dell’errore di Desplanches nella partita contro il Pisa:
“Non faccio valutazioni sulla base di una partita. L’idea di prendere un portiere esperto era già nei nostri piani.”
Per quanto riguarda le altre zone del campo, il Palermo non ha ritenuto necessario intervenire:
“Abbiamo ritenuto la rosa completa così com’è. Il mister ha già alternative per la fascia sinistra e non c’era una reale trattativa per Mazzitelli.”
LA GESTIONE DELL’ATTACCO E IL FUTURO DI DIONISI
Con l’arrivo di Pohjanpalo, il reparto offensivo si arricchisce ulteriormente, ma restano in rosa anche Henry, Insigne e Di Francesco, che potrebbero trovare meno spazio nel nuovo modulo adottato da Dionisi. Osti, però, ha ribadito l’importanza di avere una rosa ampia e competitiva:
“Meglio avere più giocatori di qualità per dare più scelte al mister. Il Palermo deve avere alternative valide in ogni reparto.”
Per quanto riguarda l’allenatore, Osti ha confermato la fiducia nel tecnico, pur riconoscendo che la classifica non rispecchia le aspettative:
“Dionisi sotto esame? Nel calcio siamo tutti sotto esame. 30 punti sono pochi, ci aspettavamo tutti qualcosa in più, ma sono convinto che il nostro campionato inizi ora, con questi nuovi innesti e un gruppo rigenerato.”
IL PALERMO E L’OBIETTIVO SERIE A
Uno dei temi più discussi tra i tifosi riguarda la capacità del Palermo di lottare per la promozione, considerando gli ingenti investimenti del City Football Group. Osti ha voluto spegnere qualsiasi voce su una presunta mancanza di ambizione:
“Capisco che qualcuno possa avere dubbi, ma il Palermo vuole salire in Serie A. Il City Football Group investe ogni anno tra i 15 e i 20 milioni di euro: pensare che non voglia la promozione è fantascienza.”
Infine, il direttore sportivo ha ribadito di non avere rimpianti su questa sessione di mercato, convinto che la rosa attuale sia competitiva per raggiungere gli obiettivi stagionali.