Canicattì, Terranova a GS.it: “Società seria e ambiziosa. Vogliamo un Top in ogni ruolo, modulo, riconferme, mercato…”

Dopo avere ottenuto la promozione con la Folgore, che per problemi societari non si è concretizzata, ha raccolto ottimi risultati proprio in Serie D con il Gela nell’ultima stagione. Ci riferiamo a Nicola Terranova, allenatore del nuovo Canicattì, che si sta imponendo come una delle big del prossimo campionato di Eccellenza A. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Mister, cosa ti ha convinto ad accettare Canicattì?

“Mi fai domande facili (ride, ndr). La società ha grandi ambizioni e progetti importanti, quindi non c’è voluto molto a convincermi. È chiaro che tutti noi allenatori vorremmo allenare sempre in categorie superiori, ma davanti ad un progetto così ambizioso e duraturo, che in quella categoria ti ci potrebbe portare, non si poteva dire di no”.

In questo momento il Licata è la favorita per vincere il campionato, siete la principale antagonista?

“Ovviamente loro partono con i favori del pronostico. Hanno un’ossatura importante, stanno facendo un gran mercato e soprattutto hanno confermato uno dei migliori allenatori che ci sono in circolazione. Mister Campanella già l’anno scorso ha fatto benissimo, non ha vinto il campionato per un punto e sappiamo tutti come è uscito dalla Coppa. A me piace tanto perché anch’io come lui sono per le regole, forse bisognerebbe tornare a qualche anno fa quando c’era più rispetto dai giocatori verso il proprio allenatore. Sicuramente il Licata parte in pole”.

E voi…?

“Vedremo che squadra riusciremo a tirare su, ci tengo a precisare che non possiamo permetterci di fare l’asta con i gialloblù. Cercheremo di allestire una rosa importante, con l’obiettivo di ridurre il gap dalla seconda che è stato di 10 punti e dalla prima che è stato di 14”.

Quindi l’obiettivo non è vincere il campionato?

“Sicuramente vogliamo fare un buon campionato, ma per andare in D ci sono altre due strade oltre all’arrivare primi, cioè la Coppa ed i play off. Tre competizioni che ci possono permettere di centrare il sogno, se non quest’anno, il prossimo”.

Insomma il progetto è biennale…

“Sì, ma se arriva subito tanto meglio. Tra l’altro credo che quest’anno il livello dell’Eccellenza sarà più alto. Conosco bene Vinci e il Marsala 1912 sono certo farà una squadra importante, lo stesso il Mazara guidato dal mio amico Tarantino, vedremo”.

Sono arrivate le prime conferme, da Maggio a Bognanni. Che mi dici degli altri?

“Stiamo lavorando. Ci sono alcuni ragazzi che hanno tante richieste, noi non possiamo svenarci. In questo momento c’è un mercato impazzito. Non abbiamo fretta, gli orizzonti sono ampi e non è da escludere che potremmo guardare anche fuor dalla Sicilia per puntellare la squadra. Lo zoccolo duro della scorsa stagione vorremmo riconfermarlo, oltre a Boganni e Maggio rimarranno con noi anche i giovani Attardo e Caronia. Stiamo parlando con altri ragazzi come Tedesco, Cipolla, Prestia, Treppiedi. Non vogliamo tenere giocatori infelici, chi rimane deve essere orgoglioso di indossare questa maglia”.

È arrivato Iraci…

“Un giocatore che seguivo già da qualche anno, sicuramente un Top player della categoria che potrebbe giocare, e l’ha già fatto, anche in serie maggiori. Secondo me può fare ancora meglio delle ultime stagioni in un ruolo diverso, io lo vedo più come esterno a tutta fascia che come terzino basso. Può tranquillamente fare il quinto in un centrocampo a cinque o il quarto se faremo il 3-4-2-1. Così ti ho già risposto alla domanda che mi farai sul modulo (ride, ndr)”.

Allora parliamo proprio del sistema di gioco…

“Nelle ultime stagioni ho fatto il 4-3-3 o il 4-2-3-1, quest’anno potrei passare al 3-4-1-2, 3-4-3, 3-5-2 insomma difesa a tre in funzione alle caratteristiche dei giocatori che ho e avrò. Ho degli esterni forti come Iraci e Bognanni, e un altro Over arriverà, devo sfruttarli al meglio”.

In porta Iacono…

“Felice del suo approdo, portiere che non ha bisogno di presentazioni”.

Difesa a tre…

“Maggio sarà al centro, il giovane Attardo potrebbe giocare sul centrodestra. Come accennavo prima siamo in trattativa con Cipolla e con Tedesco, secondo me quest’ultimo nella linea a tre può fare bene. Chiaro che potremmo aggiungere un difensore esperto, un bravo marcatore che può giocare sia sul centrodestra che sul centrosinistra”.

Potrebbe arrivare Agatino Chiavaro?

“Ho chiesto alla società un profilo importante, lui potrebbe essere uno di questi. Al club ho chiesto un Top in difesa, uno in mezzo al campo ed uno davanti”.

A centrocampo Iraci e Bognanni esterni, al centro…

“Cerchiamo un profilo che possa fare sia il play davanti alla difesa, che bene anche in un centrocampo a due. Un giocatore duttile e di qualità, che possa anche innescare le punte”.

Si è parlato di Pirrone…

“Un giocatore importante che ho trovato l’anno scorso a Gela, preciso che la società lo stava già trattando prima che arrivassi io. Credo che però resti a giocare in D. In passato abbiamo cercato anche Sekkoum ma come ben sai ha delle richieste importanti. Per fortuna la società Canicattì non vuole mai fare il passo più lungo della gamba. Ci tengo a sottolinearlo perché sono certo che ciò che prometterà come rimborsi lo manterrà”.

Ti percepisco risentito…

“Sì, perché sono fiero di questo Canicattì, è la dimostrazione che esistono ancora società che resistono alle prostituzioni”.

Torniamo a meri fatti calcistici. In mezzo al campo vuoi qualità insomma…

“Esatto. Chiaro che bisogna chiarire quali saranno le riconferme. Se non si riuscirà a trovare l’accordo con Treppiedi avrò bisogno di un sostituto”.

Reparto offensivo…

“Giocheremo a tre, vedremo in futuro come schierarci. Potrei giocare con i tre attaccanti larghi o con due punte e uno che faccia da rifinitore”.

Dammi qualche nome mister…

“Ovviamente non te lo dirò mai (ride, ndr). Posso dirti però che due su tre potrebbero arrivare dal girone A, il terzo dall’altro girone. Il centravanti sarà atipico, può fare sia la prima che la seconda punta, bravo ad attaccare lo spazio ma anche a scambiare con i compagni, molto forte tecnicamente. I due esterni invece non saranno ali pure, perché questo lavoro lo faranno i centrocampisti, ma giocatori dai piedi buoni che vengono dentro il campo. Ovviamente questa è l’idea, poi vedremo quando inizieremo a lavorare come schierarci al meglio”.

Capitolo Under…

“Li stiamo cercando, per adesso sono una priorità. Abbiamo dentro Attardo e Caronia, il direttore sta lavorando per pescare giovani interessanti in giro”.

Quando inizierà la preparazione?

“Partiremo a lavorare il 23 luglio e chiuderemo il 13 agosto. Faremo tre amichevoli che intervalleranno ben 37 sedute d’allenamento. Lavoreranno sodo con il professor Amato, grande professionista che sarà il nostro valore aggiunto”:

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Dario Li Vigni