Canicattì, Romano a GS.it: ­“Serie D? Possibilità sarebbe da non perdere. Campionato…“

Ospite del “Salottino Goalsicilia” parla l’allenatore del Canicattì, Pippo Romano. CLICCA QUI per rivedere la puntata.

CLASSIFICA CRISTALLIZZATA “Con molta onestà, per quanto ha fatto vedere, il Dattilo ha fatto un percorso incredibile e merita la Serie D. C’è da dire anche che c’erano tanti scontri diretti nelle ultime sei gare, loro dovevano incontrare tutte le prime in classifica. Insomma c’è un minimo di dispiacere, probabilmente loro avrebbero vinto lo stesso però chissà…Detto ciò, ribadisco, il Dattilo è giusto che sia promosso”.

BUDGET “Abbiamo portato a termine una bella stagione con un budget minimo, senza spendere tanto abbiamo fatto grandi cose. A dicembre ci siamo trovati in alta classifica e abbiamo deciso di inserire qualcosa vedi Lupo che però ho avuto a disposizione per pochissimo”.

SERIE D POSSIBILE “Ho sentito di recente il ds Avarello e la società è pronta ad affrontare il campionato di Serie D qualora ce ne sia la possibilità nonostante le problematiche riguardanti il campo da gioco: in società c’è fiducia e si aspettano gli sviluppi, come piazza e blasone, Canicattì è una piazza che merita più dell’Eccellenza”.

PROBLEMA CAMPO “Ci sono state altre squadre in passato che hanno avuto la proroga per un anno di giocare in un altro campo. Canicattì sta facendo lavori al campo e perché rinunciare alla D solo per questo? La D sarebbe un’occasione da non perdere”.

ECCELLENZA “Dopo la stagione all’Acireale, ho valutato 4/5 offerte, ho accettato Canicattì perché era la società che più si sposava con la mia idea di allenare. Un allenatore quando ha la possibilità di allenare in una società sana, non guarda la categoria, meglio un’eccellenza dove lavori con tranquillità che non in Serie D dove ti manca l’acqua e il sale”.

ISCRIZIONI GRATUITE “Sarebbe un macello, servono almeno le fideiussioni che garantiscono gli addetti ai lavori altrimenti sarebbe troppo facile iscriversi senza soldi e poi arrivare a novembre e non pagare più nessuno. Chi può far calcio si iscrive, chi non può farlo non lo fa Servono riforme serie e non bla bla bla…Il calcio siciliano sta morendo e non ce ne rendiamo conto: un tempo avevamo squadre in Sicilia che erano fiore all’occhiello”.

PALERMO “Da palermitano sono felice del ritorno tra i professionisti dei rosanero. La Serie D è impensabile per il Palermo, ma anche la C, Palermo, Catania e Messina devono stare in A per la piazza e il trasporto della gente”.

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Damiani Vittorio