Canicattì, Romano a GS.it: “Non sono venuto qui a svernare. Spiego progetti e obiettivi, mercato…”
Da qualche giorno è alla guida del Canicattì anche se domenica scorsa ha dovuto assister
Da qualche giorno è alla guida del Canicattì anche se domenica scorsa ha dovuto assistere al match dalla tribuna. Punto della situazione in casa biancorossa con mister Pippo Romano, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Mister, l’anno scorso in D con l’Acireale. Ripartire dall’Eccellenza è un passo indietro?
“Assolutamente no. In questi mesi ho avuto alcune chiamate con squadre importanti di Eccellenza, oltre ad un paio dalla D non siciliane, ma ho sempre rifiutato perché non volevo perdere la categoria e anche perché non vedevo certezze importanti. Quando mi ha chiamato il Canicattì, un matrimonio che poteva farsi già tre anni fa quando poi arrivò Seby Catania ma all’epoca non ci mettemmo d’accordo. Ci siamo parlati e sono stati convincenti nel farmi accettare, una piazza importante, un club serio”.
Qual è l’obiettivo di questo Canicattì?
“Rispetto alla scorsa stagione è risaputo che la rosa è stata ridimensionata. Indubbiamente però l’obiettivo è lottare per qualcosa di importante, fare un campionato di medio-alta classifica puntando a centrare la zona play off”.
La squadra non è completa…
“Sono arrivato a 24 ore dalla chiusura del mercato, non ho potuto fare alcun movimento. Adesso bisogna attingere al calderone degli svincolati, per poi arrivare a dicembre e muoversi sul mercato. Con una settimana in più già sarebbe stato tutto diverso”.
Lacune a centrocampo ed in attacco…
“L’organico è buono e le qualità ci sono, ma da quello che ho visto in questi tre/quattro giorni sicuramente manca un riferimento davanti. Per completarla bene occorrerebbero anche una pedina in mezzo al campo ed una dietro. Giusto per avere pure un minimo di alternative. Sicuramente non prenderemo qualcuno tanto per prenderlo, valuteremo bene e se non troviamo profili adeguati conserviamo il budget per dicembre”.
Un attaccante è arrivato ieri…
“Sì, un ragazzo straniero (Bebeto, ndr) e c’è anche un centrocampista argentino che stiamo valutando. Non voglio tesserare nessuno a scatola chiusa però, li vedremo e cercheremo di capire se sono profili adatti a quello che cerco”.
Passo indietro. Domenica scorsa sconfitta a Favara, l’hai vissuta dalla tribuna…
“La squadra nel primo tempo mi è piaciuta parecchio. Ha giocato, ha palleggiato ed arrivava a concludere attraverso il gioco. Nella ripresa c’è stato un calo evidente, questo non mi è piaciuto, eravamo sfilacciati e non c’era intensità. Credo però che il pari sarebbe stato il risultato più giusto, ricordiamoci che abbiamo avuto una grande occasione con Caronia e colpito anche una traversa”.
Alla prossima sarai in panchina giusto?
“Sì, penso di sì”.
Prossimo avversario lo Sporting Vallone…
“Sono sincero, non conosco benissimo questo campionato e i giocatori che lo compongono, mi hanno detto che il Vallone è un’ottima compagine. Per noi tutte le partite devono essere uguali, a prescindere da chi affrontiamo dovremo avere un unico atteggiamento e continuità nel gioco. Bisogna lavorare tanto sotto il profili tecnico-tattico, ma anche fisico”.
Cosa promettere ai tifosi?
“Ai nostri tifosi chiedo di avere pazienza. Come accennavo prima sono arrivato a mercato praticamente chiuso senza poter prendere determinati calciatori funzionali alle mie idee. Sicuramente non sono venuto qua per svernare o per soldi, come dicevo prima ho avuto richieste importantissime di Eccellenza e dalla D che ho rifiutato. I progetti del club sono biennali, anche per la situazione del campo. Per cui ai tifosi dico di avere pazienza, posso garantire che ci sarà serietà e professionalità, poi il campo determinerà i risultati”.