Canicattì, Prestia: “I successi non si costruiscono in un anno. Questa piazza merita altre categorie“

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In casa Canicattì, domenica si è chiusa la stagione e Peppe Prestia

In casa Canicattì, domenica si è chiusa la stagione e Peppe Prestia ci tiene a mandare un messaggio all’ambiente: Un’altra stagione è finita, anzi è volata via per la velocità con cui è passata. Un anno pieno di sorprese, ho avuto la fortuna di conoscere e far parte di un gruppo di ragazzi fantastici che con il tempo è diventata una vera è propria famiglia. Ne abbiamo passate tante, abbiamo sofferto e gioito insieme, con la consapevolezza che tutto quello che abbiamo conquistato lo abbiamo fatto solo ed esclusivamente con l’aiuto delle nostre forze e del nostro sudore e con il lavoro di un grande mister e soprattutto di una grande persona. È vero, non abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo, nonostante siamo arrivati quinti, sarà stata per inesperienza, per episodi, per demeriti nostri, ma chi mastica di calcio sa perfettamente che i successi non si costruiscono in un anno, a maggior ragione con una squadra completamente nuova a cui serve il suo tempo per crescere e assimilare determinati concetti. Auguro a tutti i miei compagni le migliori fortune, perché in giro ci sono poche persone e soprattutto pochi giocatori come loro, sperando di ritrovarci ancora insieme a giocare. Infine vorrei ringraziare tutta la società, dai dirigenti al presidente, che non ci hanno mai fatto mancare nulla e che con sforzi e sacrifici portano in alto il nome di questa squadra e di questa città; guardando cosa c’è in giro oggi è difficile trovare società così. Inoltre un ringraziamento va a questa splendida città e ai tifosi che ci hanno fatto sentire a casa nostra e ci hanno aperto le porte della loro case mettendoci a nostro agio, coccolandoci e a volte quando ce lo siamo meritati criticandoci, ma questo fa parte del gioco! Spero che questa piazza arrivi, un giorno magari non troppo lontano, nella categoria in cui merita di stare”.