Come si legge su “La Sicilia”, il tecnico del Canicattì, Orazio Pidatella, ha presentato così la sfida con il Trapani:
“Giocare a Trapani è sempre difficile, è una squadra costruita per fare benissimo ma che ha vissuto molte vicissitudini interne. Noi proveremo a fare la nostra prestazione, cercheremo di mettere in difficoltà un avversario di ottimo livello. Non siamo appagati, i risultati sono frutto di lavoro e sacrificio da parte di tutti. La differenza tra vincere e perdere in D è sottile. A sentire tutti i tecnici, nel dopopartita da Lamezia a oggi sembra che abbiamo leso la maestà a qualcuno. Eppure il Canicattì in queste gare ha concesso pochissimo se non niente a tutti, a parte Santa Maria Cilento, chiudendo spesso con sei o sette under in campo. Qualcuno dovrebbe gioire di più e non aspettare i passi falsi. Questa società da cinque anni riesce a elevarsi in Sicilia e la D è un patrimonio di tutti. Io sono di passaggio, il Canicattì no”.