Il tecnico del Canicattì, Orazio Pidatella, commenta così il pari contro il Castrovillari:
“Quando il Canicattì vinse il campionato di Promozione avevo già raggiunto un accordo con il direttore Avarello. Poi per motivi miei personali tutto sfumò. Avevo un debito verso questa società e devo ringraziarla perché mi ha dato la possibilità di poter allenare. Non ho guardato nulla, mi piacciono le sfide e siamo nati per combattere. Era il posto dove volevo essere”.
“Potrei raccontare tante cose, potrei essere preso per un pazzo ma credo che dopo il pareggio al 95’ dell’Acireale ho voluto ringraziare i ragazzi. Forse ero più arrabbiato di loro, ma ho visto una squadra incarnare il mio spirito. È dispiaciuto a tutti pareggiare in quel modo, ma eravamo con sette juniores in campo e da lì ho capito che potevamo venirne fuori”.