Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato ufficiale della società Canicattì che ieri ufficialmente non è stata ammessa in Serie D tra le migliori seconde dei campionati di Eccellenza.
Siamo delusi, amareggiati e arrabbiati!!!
Riteniamo che la Città di Canicattì, i Tifosi, gli Sportivi Canicattinesi e l’Asd Canicattì abbiano subito un’ingiustizia sportiva a seguito della scelta della Lega Nazionale Dilettanti di promuovere in Serie D una società con una media punti più bassa del Canicattì. Abbiamo già dato incarico ai nostri legali di impugnare le decisioni assunte dalla Lega.
Il criterio di meritocrazia scelto, ufficializzato con comunicato n. 324 del 18/6/2020, pur condivisibile nelle linee generali, è viziato, però, dalla scelta di premiare le due squadre che si trovano a pari punti, prime in classifica, nei campionati dell’Eccellenza Basilicata e Piemonte – Girone B.
La scelta di assegnare la vittoria del campionato di Eccellenza Basilicata e Piemonte – Girone B, a due squadre ex-aequo non è suffragata da nessuna norma organizzativa interna della FIGC e non ha precedenti nel panorama del calcio dilettantistico italiano. Nell’impossibilità di poter disputare una partita di spareggio sarebbe stato “giusto” che la vincente dei campionati suddetti venisse scelta in ottemperanza all’art. 51 delle NOIF (“classifica avulsa”), criterio, peraltro, utilizzato per determinare la classifica del campionato di Serie D per la corrente s.s. 2019/2020, retrocessioni comprese.
Le due squadre individuate quali migliori seconde dei suddetti campionati di Eccellenza sono il Rotonda (Eccellenza Basilicata) che ha totalizzato 64 punti in 25 partite, con una media punti a partita di 2,560 e il Saluzzo (Eccellenza Piemonte – Girone B) che ha totalizzato 43 punti in 21 partite, con una media punti a partita di 2,048.
Dal controllo sulla media punti per partita delle migliori seconde è, a colpo d’occhio, riscontrabile che la seconda classificata dell’Eccellenza Piemonte – Girone B (2,048) ha una media punti per partita inferiore a quella dell’Asd Canicattì (2,167) che, pertanto, viene gravemente danneggiata dall’utilizzo di un criterio ingiusto oltre che non suffragato da disposizioni normative.
La decisione di promuovere il Saluzzo, che occupa il dodicesimo posto nella classifica delle migliori seconde, è stata assunta in palese violazione del criterio del merito sportivo, più volte richiamato dalla stessa LND.
In applicazione del “vero” criterio meritocratico della media punti, cioè il rapporto tra il punteggio cristallizzato e il numero delle gare effettivamente disputate nel rispettivo Girone di Eccellenza, questa sarebbe la graduatoria delle società, con la relativa media punti, da promuovere direttamente in Serie D:
1° – Rotonda (media punti a partita 2,560)
2° – Sant’Agata (media punti a partita 2,364)
3° – Puteolana (media punti a partita 2,296)
4° – Sestri Levante (media punti a partita 2,227)
5° – *Tre Pini Matese (media punti a partita 2,217)
6° – Vis Nova Giussano (media punti a partita 2,190)
7° – Canicattì (media punti a partita 2,167)
8° – Corato (media punti a partita 2,160)
…omissis…
12° -Saluzzo (media punti a partita 2,048) dodicesimo posto
E’ evidente che è stata perpetrata, a danno dell’Asd Canicattì, un’ingiustizia sportiva!!!
L’Asd Canicattì ha sempre onorato tutte le competizioni alle quali ha partecipato con il massimo rispetto degli avversari, degli arbitri, della Federazione e delle NOIF, accettando i risultati del campo, anche quando questi non sono stati favorevoli, distinguendosi per stile, sportività e fair play, diffondendo i valori di una sana cultura sportiva, con il coinvolgendo di famiglie, giovani e di tantissimi tifosi canicattinesi e ricevendo apprezzamenti da ogni parte d’Italia.
Abbiamo vinto tanto, ma abbiamo, soprattutto, sempre accettato tutte le sconfitte con eleganza, dignità e sportività. Questa è un’inaccettabile sconfitta dello sport e dei principi in cui abbiamo sempre creduto!!!
Rimaniamo fuori dalla Serie D, ma a testa alta e fieri di essere CANICATTINESI