Canicattì, Matera a GS.it: “Vogliamo ripartire insieme ai nostri tifosi. D? Nessuna chiamata, questa è casa mia”
Federico Matera, attaccante del Canicattì, è intervenuto ai
Federico Matera, attaccante del Canicattì, è intervenuto ai microfoni di Goalsicilia.it, per parlare di questo stop del calcio in Eccellenza e non solo.
Federico, si dice che il 15 si riparte, sei ottimista?
“Si, sono ottimista e non vedo l’ora di ripartire, anche se non ti nascondo che c’è un po’ di amarezza perché ogni giorno esce una notizia diversa dall’altra e la fiducia cala sempre di più”.
Quanto è stata dura stare fermi tutti questi mesi?
“È davvero dura stare fermi, perché chiaramente ci manca tutto, da vivere all’interno dello spogliatoio, agli allenamenti e alle partite della domenica: per noi che viviamo di questo è come se ci mancasse l’aria e speriamo davvero si possa riprendere il prima possibile e tornare alla normalità in totale sicurezza”.
Cosa ti auguri per il 2021 tuo e del Canicattì?
“Sicuramente i miei obiettivi personali sono gli stessi dei miei compagni e del Canicattì: siamo un gruppo molto unito con a capo un tecnico importante per la categoria. Una cosa che il mister ci ripete sempre è quella di avere un obiettivo comune perché, se pensassimo al singolo, non si andrebbe da nessuna parte. La speranza è quella di ripartire con i nostri splendidi tifosi a supporto: sono il dodicesimo uomo in campo!”.
Un commento sul campionato di Eccellenza di quest’anno…
“Ai nastri di partenza questo campionato vedeva molte squadre attrezzate per la vittoria finale e, in tutti i campi, era difficile portare a casa risultati importanti. Adesso sicuramente c’è da capire chi riuscirà a superare questo momento di crisi, perché non sarà facile ripartire dopo questo lungo stop: è come se partisse un campionato da zero e noi sicuramente ci faremo trovare pronti per tutto”.
Se ti dovesse arrivare una richiesta dalla D lasceresti Canicattì?
“Ad essere sinceri fino ad adesso non ho ricevuto nessuna chiamata dalla D, ma solo qualche contatto con squadre di Eccellenza e onestamente, a parità di categoria, non mi muoverei da Canicatti perché da un anno a questa parte, la sento come casa mia. Se mi avesse cercato prima qualche squadra di D, con tutta l’incertezza attorno, sicuramente l’avrei valutata perché sarebbe un occasione importante per me, però ormai manca poco e spero di ripartire con il mio Canicatti e magari raggiungere tutti insieme un obiettivo importante, dopo quello che ci è stato negato lo scorso anno con lo stop anticipato del campionato causa covid”.
Filippo Ferrante