Canicattì, Giacchetto: “Superata anche la difficoltà di giocare in uno stadio non nostro. Dal punto di vista economico…”

Ospite del “Salottino di Goalsicilia”, il vicepresidente del Canicattì, Faustino Giacchetto, commenta la situazione stadio:

“Gli aspetti da sottolineare sono alcuni. Noi non avevamo la disponibilità dello stadio di Canicattì e abbiamo giocato le gare interne a Ravanusa. Ma lo stadio di Ravanusa non era dotato di una tribuna ospiti e fino a un certo punto non abbiamo ottenuto la licenza di pubblica sicurezza per poter giocare a porte aperte. Ci allenavamo sistematicamente a Ravanusa e poi, dopo alcune gare a porte chiuse, per il piacere di consentire al pubblico e agli sponsor di venire a vedere le partite, ci siamo spostati a San Cataldo, a Campofranco… Per un calciatore allenarsi e giocare sul proprio campo è un valore aggiunto. Giocare su campi che conosci solo la domenica è un ulteriore coefficiente di difficoltà che i nostri giocatori hanno dovuto superare. E dal punto di vista economico è stato terribile, perché una squadra prima in classifica ha potuto disputare soltanto due gare a porte aperte. Quindi incassi negativi. Per l’anno prossimo l’aspettativa più realistica sarebbe quella di mettere a norma lo stadio di Ravanusa e giocare lì. Alcuni lavori li abbiamo già fatti quest’anno, dotando lo stadio di una tribuna ospiti”.

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Redazione