Ospite del “Salottino Goalsicilia” è il vice presidente del Canicattì, Faustino Giacchetto. CLICCA QUI per rivedere la puntata.
STOP DEL CAMPIONATO NEL MIGLIOR MOMENTO BIANCOROSSO “Purtroppo non è stato possibile portare a termine il torneo. Avevamo iniziato non benissimo, con un periodo di assestamento, poi però avevamo trovato la quadra giusta e, con una serie di risultati utili consecutivi, avevamo raggiunto l’alta classifica. Eravamo lì e secondo noi nel finale di stagione poteva succedere di tutto. Premesso che faccio i complimenti al Dattilo perché ha meritato la vittoria ma chissà cosa poteva succedere nelle ultime gare…”.
SPERANZE SERIE D “Secondo il comunicato del 10 giugno, le ulteriori 7 squadra ammesse in D, saranno selezionate in base ad una classifica di merito e se così fosse, non possono valere i criteri dei classici ripescaggi, ma quello del merito sportivo in riferimento alla stagione disputata. Siamo fiduciosi, speriamo che il sogno Serie D che si è infranto l’anno scorso ai rigori, si possa realizzare quest’anno”.
RIUNIONE DEI GIORNI SCORSI “Abbiamo condiviso l’idea comune che, in caso di ammissione in Serie D, saremo pronti a partecipare al campionato. La città è in fibrillazione”.
QUESTIONE STADIO “Finalmente è stato approvato il progetto esecutivo per il rifacimento del “Bordonaro”, questo è indispensabile per il futuro del calcio in città. Negli ultimi due anni abbiamo scelto di giocare a Ravanusa per un questione di qualità di gioco, ringrazio il Comune di Ravanusa che ci ha aperto le porte, se fosse Serie D, potremmo continuare a giocare lì anche se andrebbe aumentata la capienza, magari con una tribuna aggiuntiva”.
FUTURO DI MISTER ROMANO “Canicattì, negli anni, ha avuto la fortuna di avere bravi allenatori che hanno sempre garantito campionati di vertice. Con Romano ho riscoperto una persona eccezionale e un allenatore preparato che ha creato grande empatia nel gruppo e dato autorevolezza e convinzione alla squadra. Sicuramente potrebbe continuare ad essere il nostro allenatore”.
RIPARTENZA A PORTE CHIUSE “Sarebbe un problema di importanza fondamentale, in un quadro di programmazione, bisogna avere delle certezze, giocare a porte aperte sarebbe fondamentale, farei fatica a vedere una partita dilettanti senza pubblico”.