Canicattì fuori dalla Coppa: Ragusa ai rigori si aggiudica il passaggio del turno-Cronaca e tabellino
Sfida emozionante quella tra il Ragusa, allenato da mister Filippo Raciti, e
Sfida emozionante quella tra il Ragusa, allenato da mister Filippo Raciti, e il Canicattì, guidato da mister Lillo Bonfatto. Per decretare un vincitore però non sono bastati novanta minuti ma sono serviti i tiri dagli undici metri. A passare in vantaggio sono stati i padroni di casa con Cess al 38’, la risposta degli ospiti è arrivata al 44’ con Manfrè. Ad avere la meglio, alla lotteria dei rigori, è stato il Ragusa, decisivo l’errore dagli undici metri del portiere biancorosso Amata. Di seguito la cronaca e il tabellino del match.
PRIMO TEMPO: La prima occasione del match è per il Canicattì al 2’ con Fuschi, la sua conclusione termina di poco a lato. Al 9’ ci riprovano i racinari con Di Mercurio che, su corner di Privitera, ci prova con un tiro al volo da fuori area, palla che, complice la deviazione di un difensore, termina fuori. Al 18’ ospiti ancora in avanti con Iezzi che, ottimamente servito da Privitera, prova il tiro da fuori area, palla che termina alta di pochissimo. Al 27’ il Canicattì ha l’occasionissima per passare in vantaggio con Iezzi che raccoglie l’ottimo cross di Fuschi e, di prima intenzione, calcia verso lo specchio della porta, Busà però si fa trovare pronto e respinge la minaccia. Al 29’ si fa vedere in avanti anche il Ragusa con Grasso, la sua conclusione viene respinta da Amata. Al 38’ padroni di casa che trovano il gol del vantaggio con Cess che prima si accentra e poi prova il tiro, nulla può in questo caso Amata. Un minuto dopo altra grossa occasione per il Ragusa, questa volta a salvare il risultato ci pensano Amata prima e Fuschi dopo che salvano il pallone sulla linea di porta. Al 44’ arriva il pareggio degli ospiti: Sidibe recupera il pallone nella metà campo avversaria e mette al centro per Balistreri che, di prima intenzione, calcia di destro e gonfia la rete. Si va dunque negli spogliatoi in parità.
SECONDO TEMPO: La prima occasione del secondo tempo è per il Ragusa al 63’ con Catalano che, dopo essersi liberato di due difensori, prova il tiro in porta, palla che però è debole e centrale. Al 75’ padroni di casa ancora pericolosi con Pertosa che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce la traversa con un colpo di testa. Al 92’ ci provano ancora gli iblei con Fichera che, dall’interno di rigore, prova il tiro, Amata si distende e blocca la sfera. Un minuto più tardi padroni di casa ancora in avanti con Randis che di testa spedisce alto il pallone. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della seconda frazione, il passaggio del turno si deciderà ai calci di rigore.
CALCI DI RIGORE: La lotteria dei rigori decreta il passaggio del turno per il Ragusa. Decisivo l’errore dal dischetto dell’estremo difensore Amata. Punteggio finale 10-9 (9-8 i rigori).
IL TABELLINO:
RAGUSA (3-5-2): Busà; Pertosa, Diallo, Strumbo (57′ Falla); Messina (60′ Catalano), Iseppon, Cess, Laplace, Vitelli (74′ Napoli); Grasso (60′ Fichera), Varela (42′ Randis). A disp.: Lumia, Meola, Gozzo, Cacciola. All. Raciti.
CANICATTÌ (4-3-3): Amata; Di Mercurio, Pettinato, Raimondi (80′ Guarnera), Tedesco; Sidibe (60′ Scalisi), Privitera (87′ Sinatra), Scopelliti; Iezzi (72′ Corrado), Manfrè (64′ Licciardello), Fuschi. A disp.: Scuffia, Conti, Russo, Toledo. All. Bonfatto.
ARBITRO: Spedale di Palermo (Riccobene-Giuliani).
MARCATORI: 38′ Cess, 44′ Manfrè.
NOTE: Ammoniti Sidibe, Pettinato.