Canicattì, D’Angelo a GS.it: “Il mio idolo è Materazzi e sono qui per vincere. Un grande grazie a Scordia…”
È considerato un Top player e certamente è un lusso per la categoria. Ci riferiamo ad A
È considerato un Top player e certamente è un lusso per la categoria. Ci riferiamo ad Angelo D’Angelo, difensore esperto e anche bomber all’occorrenza, che nella prossima stagione indosserà la maglia del Canicattì. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Angelo, come mai la scelta Canicattì?
“Avevo proposte da alcuni Top club del girone B di Eccellenza, ma alla chiamata del Canicattì non potevo dire di no. Non gioco da 13 anni nel girone A, cercavo nuovi stimoli e una piazza come questa, della quale mi hanno parlato benissimo, era l’ideale”.
Hai già parlato con mister Terranova?
“Sì sì, ci siamo confrontati qualche giorno fa. Sono felice che lui mi abbia voluto fortemente, così come la società ha insistito perché arrivassi qui, già l’anno scorso c’era stato qualche contatto ma non si era concretizzata la situazione. Ho parlato una 20ina di minuti anche con il presidente Angelo Licata, me ne avevano parlato bene, ma ho avuto la conferma che si tratta di una persona eccezionale”.
Il tuo obiettivo qual è?
“Non amo mezzi termini né giri di parole, sono qui perché voglio vincere il campionato. Sono consapevole che il Licata sta facendo una squadra importante, ma possiamo giocarcela tranquillamente. Ribadisco, sono qui perché voglio arrivare davanti a tutti”.
L’anno scorso sette gol, per un difensore centrale è un record…
“Sì, nessuno su rigore ci tengo a precisarlo, per me è un record. Ogni stagione 4/5 li ho sempre fatti, a 7 non ero mai arrivato. Obiettivo qui? Sembra una frase fatta ma preferisco che la squadra vinca piuttosto che trovare io il gol. Dai se arrivo a cinque mi sta bene (ride, ndr)”.
Conosci già qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
“Sinceramente no, anche perché come ti accennavo prima, non gioco da questo lato della Sicilia da oltre 10 anni. Ovviamente con alcuni ci siamo sfidati da avversari, sono sicuro che si creerà un bel gruppo che è fondamentale per raggiungere ogni obiettivo”.
Si può dire che lasci un pezzettino di cuore allo Scordia?
“Là non sono stato solo bene, per me è una seconda casa. I tifosi sono stati meravigliosi, la gente fantastica. Ringrazio il presidente Gallo perché si è dimostrato ancora una volta una persona eccezionale, in questo mondo è più unico che raro trovare qualcuno come lui”.
Per i tifosi del Canicattì che non ti conoscono benissimo, che giocatore sei?
“Il mio idolo è Materazzi, penso di averti detto tutto (ride, ndr). Sono un difensore centrale aggressivo, mi piace il gioco maschio e credo di essere abbastanza bravo nel colpo di testa”.