Tra poco meno di due mesi ci potrebbe essere una vera e propria rivoluzione per il mondo del calcio italiano. La Serie A potrebbe passare a 18 squadre (dal 2030) ma le cosiddette piccole si sarebbero opposte. Si valuta così una sorta di modello tedesco, ossia, escludendo l’ultima in classifica della massima serie (retrocessa) e la prima della Serie B (promossa), una sorte di play off a incrociare per stabilire tutte le promozioni o eventuali permanenze in A.
A questo potrebbe aggiungersi la creazione di un campionato semi-professionistico, un anello di collegamento tra Serie C e Serie D. Una sorta di Serie C2, scomparsa nel 2015, che farebbe da cuscinetto ai club Pro che retrocedono non facendoli diventare immediatamente dilettanti.