Caltagirone, pres. Giaquinta: “Nessun abbandono del progetto, chiedo più partecipazione”-Il comunicato

141

Attraverso una nota ufficiale, il presidente del Caltagirone, Maurizio

Attraverso una nota ufficiale, il presidente del Caltagirone, Maurizio Giaquinta, ha fatto il punto della situazione per quel che riguarda il club biancorosso, dopo la retrocessione in Promozione:

“Siamo già a lavoro per la prossima stagione, a smentita di alcune voci che circolano su un presunto abbandono del progetto del Caltagirone Calcio.
Semplicemente ci siamo presi qualche giorno di tempo per metabolizzare la retrocessione, riflettendo su ciò che è stato, su cosa non ha funzionato ma anche sugli aspetti positivi.
Qualche errore è stato commesso, ma più che errore preferisco chiamarla esperienza.
Però non mi fermo alla prima difficoltà.
Quello che mi spinge di più è la passione,
che orgoglio vedere tutti i nostri tifosi nell’ultima gara casalinga, confido in questo affetto.
Abbiamo voglia di far bene, con ambizione ma con oculatezza nelle prossime scelte.
Confermando il nostro modus operandi di serietà e responsabilità nei confronti di tutti, rispettando sempre gli impegni presi.
Ho un sogno chiamato Caltagirone Calcio.
Ma per realizzare determinati sogni bisogna affrontare la realtà e lavorare affinché il sogno sia condiviso e supportato da tutta la Città.
Questo è il principio di condivisione di un bene che non è solo di un singolo, ma dell’intera collettività.
Chiedo più partecipazione e sostegno per chi sta dedicando tempo e risorse al servizio di una passione che coinvolge tanti cittadini.
Invito la città a sposare la causa biancorossa.
Chiunque vorrà affiancarci in questo progetto sarà il benvenuto, vogliamo porre le basi per portare l’immagine di Caltagirone sempre più in alto.
Ho intenzione di incontrare il Sindaco nei prossimi giorni perché la crescita di questa società può essere accompagnata anche dal nostro primo cittadino.
Caltagirone è una piazza dove si può fare calcio tranquillamente, con una storia importante, una città di 40000 abitanti che ha fame di questo sport.
La visibilità per la nostra città, la passione e l’amore per questo sport deve coinvolgerci tutti a 360°.
Io ci credo”.