Ai microfoni di “Tmw Radio” è intervenuto il vicepresidente dell’AIC, Umberto Calcagno:
“Ci sono tanti ragazzi e ragazze che possono essere definiti dilettanti solo formalmente ma che sono dei professionisti a tutti gli effetti e portano avanti la famiglia tramite i proventi dello sport: lo Stato non può disinteressarsi del futuro pensionistico e delle tutele”.