Calaiò a GS.it: ‘’I miei assistiti per Palermo, Trapani, Siracusa, Catania, Messina e Akragas’’

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Il mercato è in pieno fermento, così abbiamo deciso di fare una lunga chiacchierata con

Il mercato è in pieno fermento, così abbiamo deciso di fare una lunga chiacchierata con Umberto Calaiò, procuratore e agente Fifa. Con lui abbiamo parlato dei possibili intrecci tra i suoi assistiti e le società siciliane. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Umberto, Malerba dall’Ancona a Siracusa?

“Non c’è una vera e propria trattativa, ma la disponibilità del club aretuseo di pensare ad un’operazione come questa, cioè di scambio giocatori. I problemi dell’Ancona stanno un po’ rallentando questa opportunità, ma ci sono le premesse per farla andare in porto”.

Cocuzza dall’Akragas al Messina?

“È in una situazione particolare. Lui avrebbe la volontà di proseguire con l’Akragas, visto che l’infortunio alla spalla lo ha condizionato all’inizio e proprio ora stava cominciando a dimostrare quello che realmente vale. La società biancazzurra mi ha chiesto di trovare un’altra soluzione e stiamo lavorando per metterlo in uscita, visto che vogliono abbassare i costi. Messina? Vediamo, hanno quattro/cinque nominativi e devono decidere cosa vogliono fare, in questo momento c’è una sorta di stand-by. Ci sono stati dei sondaggi anche da parte di altre società, per esempio la Vibonese del nuovo allenatore Campilongo”.

Davì al Catania?

“È un desiderio di molte squadre, tra le quali il Catania. Il direttore Lo Monaco lo aveva seguito tanto già in estate. Per la volontà dello stesso giocatore, ma anche della FeralpiSalò, in questo momento è inamovibile”.

Boumediene e Bailly al Palermo…

“Yahya è un giocatore in forte ascesa, esterno offensivo belga-marocchino che può crescere e fare bene. Viene considerato il nuovo Taarabt, bravo nel dribbling e nel tiro a giro. I rosanero però hanno già preso Silva, quindi difficilmente si concretizzerà. Bailly? So che i rosanero cercano un estremo difensore esperto e lui sarebbe l’ideale. Certo, i rosa dovrebbero sbrigarsi perché sono arrivati parecchi sondaggi importanti. Dal Genoa dopo l’infortunio di Perin ad esempio, ma anche da Anderlecht, Monaco ed altri club stranieri”.

Emanuele Calaiò al Trapani…

“Dieci giorni fa era stato accostato anche alla Salernitana. Quando ci è stato proposto il progetto Parma lo abbiamo accettato sotto tutti i punti di vista, perché lui è molto stimolato da queste situazioni di risalita dei club come aveva fatto a Napoli, Pescara o Siena. Per noi Parma è un progetto importante, non dico per finire la carriera perché nel calcio tutto è possibile, ma con tre anni di contratto non avrebbe senso mollare dopo appena sei mesi. Credo siano stati solo dei rumors che non trovano riscontri, né da parte nostra, né da parte del club ducale”.