Calafiori alla Juventus: 50 milioni sul piatto | Accordo e firma
Il difensore della Nazionale ex Bologna ora all’Arsenal era stato accostato alla Vecchia Signora la scorsa estate.
La Juventus ha vissuto un mercato estivo intenso e strategico in vista della stagione 2024/2025, con l’obiettivo di rivoluzionare la squadra in ogni reparto. Tra i principali acquisti spicca Douglas Luiz, centrocampista brasiliano proveniente dall’Aston Villa, per 51,5 milioni di euro. La sua esperienza e qualità nel possesso palla ne facevano sulla carta un cardine anche se non è ancora esplosa la sua qualità. A lui si aggiunge Khéphren Thuram, prelevato dal Nizza per 20 milioni di euro, scelto per portare fisicità e dinamismo alla mediana. Per quanto riguarda la difesa, Juan Cabal, acquistato dal Verona per 12,8 milioni, è stato finora una meteora a causa dello sfortunato infortunio al ginocchio che ne ha compromesso la stagione.
La strategia della Juventus è stata bilanciata da numerose cessioni, volte a migliorare il bilancio e a liberare spazio per i nuovi innesti. Tra i nomi più rilevanti spicca Federico Chiesa, venduto al Liverpool per 12 milioni di euro. Altri movimenti includono Matías Soulé alla Roma per 25,6 milioni, Samuel Iling-Junior all’Aston Villa per 14 milioni e Dean Huijsen al Bournemouth per 15,2 milioni.
Nonostante un mercato fruttuoso, ci sono stati obiettivi mancati. Uno di questi è stato Jadon Sancho, esterno del Manchester United. Nonostante un lungo corteggiamento, l’accordo economico tra le parti non è stato raggiunto, e il giocatore è approdato al Chelsea in prestito. Un altro nome sfumato è Karim Alissa Adeyemi, tedesco nigeriano classe 2002, attaccante esterno che può adattarsi anche al centro che fa della rapidità il suo punto di forza. La trattativa tra tutte le parti non è mai decollata del tutto.
Un capitolo a parte lo merita Riccardo Calafiori, rivelazione della scorsa stagione di Serie A con il Bologna guidato proprio dall’attuale tecnico bianconero Thiago Motta. La Juventus ha seguito per mesi il classe 2002, ma le richieste dei felsinei sono sembrate sempre troppo alte. Cos’ì, nonostante il gradimento del calciatore alla piazza torinese, ad aggiudicarselo è stato l’Arsenal che lo ha acquistato per una cifra vicina ai 50 milioni di euro.
Servono rinforzi in difesa
Con gli infortunati di lungo corso ai box, per Cabal stagione finita, Bremer potrebbe tornare a fine campionato, la Juventus ha necessità di rinforzare con almeno due pedine il reparto difensivo. Situazione che è diventata se possibile peggiore dopo la rottura con Danilo in procinto di rescindere il contratto.
Attualmente a disposizione di Thiago Motta ci sono soltanto cinque calciatori per il reparto arretrato e due di questi, Savona e Rouhi, sono giovanissimi. Quindi a Cambiaso, Kalulu e Gatti si è aggiunto nelle ultime settimane McKennie adattato a fare l’esterno basso.
Rimpianto Calafiori?
La Juventus quindi si è tuffata sul mercato per trovare almeno una pedina per ogni ruolo della difesa. Così sembra fatta per l’esterno destro Alberto Costa, mentre è in fase avanzata la trattativa per il centrale Ronald Araujo. L’uruguayano, che è scadenza col Barcellona a giugno, potrebbe arrivare per una cifra vicina ai 50 milioni di euro già a gennaio, magari in prestito con obbligo.
Per questo molti tifosi si sono dimostrati scettici sull’evoluzione del mercato bianconero. Sui social in molti hanno espresso la propria sorpresa nel considerare eccessivo l’investimento per Calafiori, ma c’è il benestare per Araujo che rispetto all’italiano è anagraficamente più grande e soprattutto non conosce il calcio italiano. Indubbiamente Araujo, pur se reduce da un bruitto infortunio, è uno dei difensori più forti al mondo in questo momento storico.