Intervistato da “Itasportpress.it”, il centrocampista Cristian Caccetta, di proprietà del Catania ma reduce dal prestito al Pordenone, dice la sua sul futuro: “Forse il Catania non aveva tanti centrocampisti con le mie caratteristiche. Il rammarico è grande, perché a Pordenone sono uscito fuori dal progetto tecnico del club neroverde che ha preferito coinvolgere i giocatori di proprietà piuttosto che quelli in prestito. Ho chiuso con meno di dieci presenze con più spezzoni di gara al Pordenone. Questa stagione mi ha lasciato l’amaro in bocca, il Pordenone non mi ha mai fatto sentire la fiducia. Ritorno al Catania? Mi piacerebbe finire il lavoro che ho iniziato nel girone d’andata. Non avrei voluto lasciare Catania, ma ho accettato le scelte della dirigenza e del direttore Lo Monaco. Chiudere l’armadietto di Torre del Grifo mi è dispiaciuto tantissimo perché ero parte integrante di quel gruppo e del progetto tecnico. Con Lucarelli avevamo una bella intesa, il mister mi ha utilizzato spesso e avevo collezionato 22 presenze. Eravamo partiti con il freno a mano tirato anche per la dura preparazione svolta in estate. Avrei potuto dare il meglio nel girone di ritorno”.