Stagione che è partita in salita per il Caccamo, appena 3 punti conquistati e ben sette sconfitte. Abbiamo fatto il punto della situazione con Rassy Gullo, presidente del club giallorosso, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Presidente, vi aspettavate questo avvio così duro?
“No, assolutamente. Sicuramente non ce lo aspettavamo semplice o come l’anno scorso, ma neanche così”.
A cosa è dovuto?
“Secondo me un mix di tante cose. Dall’approccio sbagliato, al calendario difficile visto che abbiamo incontrato quattro delle prime cinque. Poi molto probabilmente la squadra non ha assimilato i metodi di gioco dell’ormai ex allenatore”.
Per questo avete deciso di cambiare…
“Tu mi insegni che, se dopo otto partite fai sette sconfitte ed una sola vittoria arrivata per il rotto della cuffia, bisogna dare una scossa. Come ben sappiamo 20 giocatori non si possono cambiare e quindi paga l’allenatore”.
È stato difficile decidere d esonerare Guida o era diciamo scontato visto l’andazzo?
“Non volevamo assolutamente arrivare a questo punto, certo sarebbe stato meglio avere qualche punto in più. In estate abbiamo scelto lui perché lo conoscevamo bene ma il campo è quello che comanda e ha detto altro”.
Chi prenderà il suo posto?
“Stiamo valutando, abbiamo un paio di profili ma al momento non ti faccio alcun nome perché stiamo trattando. Sicuramente a brevissimo ne saprete di più, ma per adesso preferisco mantenere il riserbo”.
La squadra è completa o manca qualcosa?
“Qualche tassello manca ma credo tantissimo in questi ragazzi. Forse avremmo bisogno di qualche profilo diverso per avere alternative in più. Posso dirti che dalla prossima gara rientrerà tra i pali Tato Cusimano, che è già un rinforzo importante”.
La classifica è corta…
“Molto. Crediamo decisamente nella salvezza”.
Domenica andate a Castelbuono: è già decisiva?
“Non ai fini della classifica ma potrebbe influire a livello psicologico. Se dovessero vincere ci sopravanzerebbero di un punto lasciandoci all’ultimo posto. Probabilmente è più ultima spiaggia per loro, perché a prescindere da come andrà noi avremo un rinnovato entusiasmo per il cambio in panchina. Sicuramente il nostro campionato inizia domenica con un serie di scontri diretti”.
Rispetto allo scorso anno c’è parecchia differenza…
“Devo essere intellettualmente onesto. L’anno scorso l’obiettivo era la salvezza tranquilla, poi l’appetito è venuto mangiando. È ovvio che la caratura tecnica della squadra è parecchio differente. Abbiamo avuto un exploit dove tutto girava al meglio. Giusto per fare un esempio, ricordo la partita di Mazara dove onestamente ci hanno preso a pallonate e abbiamo vinto 1-0”.
A prescindere da chi sarà, cosa ti aspetti dal nuovo allenatore?
“Un’inversione di rotta, è chiaro”.
A dicembre interverrete sul mercato…
“Parleremo col nuovo mister. Valuterà la rosa e se sarà il caso di fare qualche accorgimento la società non si tirerà indietro. Ripeto, crediamo fortemente nella possibilità di salvarci”.