Bugie in tribunale per evitare la condanna: Inter smascherata | Hanno portato le prove dei loro crimini

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Beppe Marotta (LaPresse) Goalsicilia

Continua a tenere banco l’inchiesta sulle curve di San Siro, trapelano nuove rivelazioni.

L’inchiesta “Doppia Curva” rappresenta un’indagine significativa condotta dalla Procura di Milano, focalizzata sulle attività illecite all’interno delle tifoserie organizzate di Inter e Milan. L’inchiesta ha mirato a smantellare una rete di legami tra gruppi ultras e organizzazioni criminali, in particolare la ‘ndrangheta calabrese, che utilizzavano gli stadi come piattaforme per attività illecite.

L’indagine ha portato all’arresto di 18 leader ultras delle curve di San Siro, tra cui figure di spicco come Luca Lucci, capo della Curva Sud del Milan, e Marco Ferdico e Andrea Beretta della Curva Nord dell’Inter. Le accuse principali riguardano associazione a delinquere finalizzata a estorsioni, aggressioni e altre attività criminali.

Un episodio emblematico dell’influenza mafiosa nelle curve milanesi è stato l’omicidio di Antonio Bellocco, membro influente della ‘ndrangheta, avvenuto il 3 settembre 2024 per mano di Andrea Beretta, leader degli ultras interisti. Questo evento ha evidenziato le tensioni interne per il controllo delle attività illecite legate allo stadio di San Siro.

Nel processo avviato il 4 marzo, Inter, Milan e Lega Serie A si sono costituite parti civili, segnando la prima volta in cui le società calcistiche si schierano apertamente contro le frange estreme delle proprie tifoserie. La costituzione delle società come parti civili rappresenta un passo significativo nella lotta contro le infiltrazioni criminali nel mondo del calcio, con l’obiettivo di tutelare l’integrità dello sport e delle istituzioni ad esso collegate.

Inchiesta parallela della Procura Federale

Se la Procura Federale dovesse accertare contatti tra tesserati di Milan e Inter e membri delle curve coinvolti nell’inchiesta “Doppia Curva”, le conseguenze potrebbero essere forti. I calciatori, dirigenti o membri dello staff tecnico rischierebbero sanzioni disciplinari, tra cui squalifiche e ammende.

Sul piano sportivo, le società potrebbero subire penalizzazioni, dalla sottrazione di punti in classifica a pesanti multe. Se l’indagine rivelasse un’influenza diretta della criminalità organizzata sulla gestione delle squadre, la giustizia sportiva potrebbe valutare provvedimenti ancora più drastici.

Javier Zanetti (LaPresse) Goalsicilia

Giletti parla di Zanetti

Durante la trasmissione “Lo Stato delle Cose” condotta da Massimo Giletti, è stato mostrato un video in cui Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, invia un messaggio di saluto ad “Aurora“, identificata come la madre di Antonio Bellocco, noto esponente degli ultras interisti. Nella clip, Zanetti afferma: “Ciao Aurora, volevo salutarti e mandarti un forte abbraccio. Un bacione enorme, ti aspettiamo a Milano, sempre Forza Inter“.

Questo video è stato estratto dal profilo Instagram di Bellocco durante le indagini sul suo omicidio. Nell’occasione, Giletti ha sottolineato l’esistenza di un rapporto tra Zanetti e Bellocco, nonostante le precedenti dichiarazioni dell’ex capitano nerazzurro, che aveva affermato di aver incontrato Bellocco solo una volta. Il giornalista Marco Barzaghi ha definito l’inchiesta di Giletti un “attacco vergognoso”, sottolineando la disponibilità e la correttezza di Zanetti.