Bucaro a GS.it: “Trapani e Juve Stabia daranno noia al Catania fino alla fine. Sui contatti con Siracusa e Marsala…“

Ex giocatore di Fiorentina, Bologna e soprattutto del Foggia di Zeman, allenatore tra le altre ex di Arezzo, Salernitana e Primavera Juventus. Mister Giovanni Bucaro è in attesa di una chiamata per ripartire e intanto parla così ai microfoni di Goalsicilia.it.

Mister, dopo l’esperienza al Monopoli, immagino non vedi l’ora di tornare su una panchina.

“Ho avuto diverse situazioni non andate in porto. La voglia c’è anche perché vedi tanta gente che smette di giocare e parte subito ad allenare dalla C e questo fa rabbia oltre che far venire sempre più voglia di allenare”.

Per il post Pagana a Siracusa si è fatto anche il tuo nome.

“Non mi hanno chiamato direttamente. C’era stata questa ipotesi, confermata anche dal presidente Alì, ma nulla di concreto”.

Chi ti ha cercato ultimamente?

“Mi hanno chiamato Campobasso, Marsala e altre squadre di D ma in questo momento preferisco aspettare”.

Penso stai vedendo un bel po’ di partite per tenerti sempre sul pezzo…

“Seguo un po’ tutto, soprattutto la Serie C”.

Dopo 12 giornate, il Catania resta la favorita per la promozione?

“Il problema del Catania è che viene sempre designato come favorito e questo non è sempre un bene. Con la rosa che ha è però sicuramente tra le più quotate per vincere il campionato. Però il campionato è lungo e ci sono delle sorprese come Juve Stabia e lo stesso Trapani che ha confermato buona parte dell’organico dello scorso anno. Campionato particolare ma Catania tra pubblico e blasone deve essere per forza tra le favorite”.

Quindi secondo te saranno proprio Trapani e Juve Stabia a contendere il campionato al Catania fino alla fine?

“Secondo me sì, sono le più attrezzate. Fino ad ora il Rende ha fatto benissimo ma alla lunga non ha la forza delle altre. C’è anche la Casertana che ha preso tanti giocatori importanti ma penso che il suo inizio gli abbia compromesso la possibilità di lottare per il primo posto”.

Il prossimo turno vedrà affrontarsi Siracusa e Sicula Leonzio.

“Partita combattuta tra due ottime realtà. Non conosco da vicino la Leonzio ma stanno cercando di fare bene, hanno una bella società e anche come rosa hanno costruito una squadra con giocatori di categoria. Gli azzurri, nonostante le difficoltà iniziali, hanno una società abituata al calcio, solida. Sarà una partita di paura perché entrambe vorranno fare punti, sarà match tirato”.

Da palermitano, non hai mai giocato o allenato in Sicilia. Sbaglio?

“Ho solo iniziato ad allenare, il primo anno in D col Campobello di Mazara. Poi dal punto di vista calcistico, la Sicilia mi è sconosciuta, non so perché…”.

Chissà in futuro…

“Mi piacerebbe”.

Published by
Damiani Vittorio