Circa tre mesi alla guida della Sicula Leonzio tra ottobre e gennaio, mister Giovanni Bucaro, parla a Goalsicilia.it, per la prima volta dopo l’esonero dal club bianconero.
Mister, la tua avventura alla Leonzio non è durata quanto ti aspettavi…
“Le cose di certo non andavano bene e già prima del mio arrivo, poi mi è dispiaciuto il fatto di essere stato esonerato in pieno mercato, quando avevamo deciso di cambiare mezza squadra, cosa che poi è avvenuta. Se non si fossero fatto queste scelte, non sarebbero arrivati i risultati visti dopo”.
Insomma, intendi che non ti è stato dato tempo…
“Il rammarico è quello. Sapevamo che c’erano problemi di gruppo e che dovevamo cambiare, dopo il mio esonero sono arrivati tutti i nuovi calciatori ed è cambiato tutto. Senza i nuovi acquisti avrebbe fatto fatica…”.
Il tuo contributo l’hai comunque dato…
“L’impronta alla squadra ho cercato di darla, la cosa difficile era cercare di far cambiare la mentalità al gruppo che c’era. Poi i nuovi hanno portato serenità”.
Poi la Leonzio è riuscita a salvarsi per ben ‘due’ volte…
“Sicuramente mi fa piacere, è una realtà positiva ed è giusto che sia rimasta in Serie C”.
Adesso ti è scaduto il contratto con i bianconeri e sei pronto a proiettarti in avanti…
“Sono pronto a ripartire, ho avuto qualche richiesta ma preferisco aspettare”.
Da palermitano, che allenatore ti aspetti per il Palermo?
“Leggo di profili importanti e gente che ha già vinto i campionati in passato, sicuramente dovrà prendere un profilo importante per una piazza che non può stare in Serie C e che deve puntare subito a vincere il campionato”.
Certo, tu conosci il campionato e vincere la C non è uguale a vincere la Serie D…
“Molto difficile, poi il girone sud è complicato anche a livello ambientale. Vedi il Bari quest’anno, sembrava dovesse vincere in partenza e invece…”.