Brutto Catania: spreca un rigore e con la Fidelis Andria è 0-0-Cronaca e tabellino

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Pareggio amarissimo per un Catania brutto come il meteo che ha accompagnato il m

Pareggio amarissimo per un Catania brutto come il meteo che ha accompagnato il match con la Fidelis Andria. Poche idee, poche occasioni create e tanta confusione hanno consentito ai pugliesi di portare a casa un punto pesante, anche in virtù dell’inferiorità numerica per l’ultima mezz’ora di partita. Catania che avrebbe potuto anche passare in vantaggio su rigore, ma Mazzarani ha calciato malissimo centralmente facendosi ipnotizzare da Poluzzi. Sarà una squadra rivoluzionata dal mercato quella rossazzurra, non è da escludere che almeno 6/11 al rientro in campionato siano diversi rispetto a questa sera.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e Catania vicino al vantaggio: Russotto salta Poluzzi in uscita e serve Di Grazia che viene anticipato di un soffio dai difensori pugliesi. Sul corner successivo Mbodj salta più in alto di tutti, Poluzzi è bravo a smanacciare. Al 20’ bella palla di Minicucci per Volpicelli e tiro al volo, para in tuffo Pisseri. Al 26’ azione travolgente di Russotto ed assist a Mazzarani che, da ottima posizione, prova un pallonetto telefonato che Poluzzi blocca. Ritmi blandi, poche emozioni. Finisce così la prima frazione nel gelo del “Massimino”, Catania-Fidelis Andria 0-0.

SECONDO TEMPO: Al 51’ il primo brivido della ripresa: Matera allarga per Tito, l’esterno tenta il cross e ne esce un tiro che termina la sua corsa ad un metro dai pali. Al 62’ può cambiare il match: Di Grazia entra in area e viene atterrato. Dal dischetto Mazzarani viene ipnotizzato da Poluzzi che respinge il tiro centrale. Al 68’ più tardi lo stesso Mazzarani si invola e poco prima di entrare in area viene atterrato da Aya, punizione ed espulsione per fallo su chiara occasione da gol. Al 76’ sugli sviluppi di un corner la palla arriva tra i piedi di Di Cecco che tenta la staffilata, palla sopra la traversa. Due minuti più tardi altra occasione gettata al vento dagli etnei: mischia in area, palla a Djordjevic che tutto solo si coordina male e da ottima posizione calcia a lato. Finisce così tra i fischi dell’infreddolito “Massimino”, Catania-Fidelis Andria 0-0.    

IL TABELLINO:

CATANIA (4-3-2-1): Pisseri; Di Cecco, Mbodj, Bergamelli, Djordjevic; Bucolo (84’ Paolucci), Scoppa, Mazzarani (82’ Anastasi); Russotto, Di Grazia (66’ Piermarteri); Barisic. A disp.: Martinez, De Rossi, Longo, Manneh, De Santis, Parisi, Silva, Calil, Graziano. All. Rigoli.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Aya, Rada, Colella; Tartaglia, Minicucci (64’ Berardino), Piccinni, Matera, Tito; Cianci, Volpicelli (71’ Curcio). A disp.: Pop, Cilli, Allegrini, Masiero, Paolillo, Mancino, Imbriola, Fall, Starita. All. Favarin.

ARBTIRO: Marchetti di Ostia (Notarangelo-Vettorel).

MARCATORI: –

NOTE: ammoniti Cianci, Di Cecco, Russotto, Scoppa, Berardino. Espulso al 68’ Aya per fallo su chiara occasione da gol.