In una gara dai continui botta e risposta, il Palermo cade sul campo del Cosenza con il risultato di 3-2 per i calabresi interrompendo la propria striscia positiva. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:
PRIMO TEMPO: Prima fiammata di marca calabrese co un cross dalla destra di Calò, Larrivey sbuca in mezzo ma non riesce a dare potenza e precisione. Il Palermo risponde con un paio di iniziative di Di Mariano sulla sinistra, ma senza pungere. Dopodiché, serpentina di Florenzi che fa partire il destro, ma colpisce l’esterno della rete. Al 20’ proteste dei rossoblu perché Devetak, già ammonito colpisce Merola al limite dell’area, l’arbitro fischia la punizione ma non estrae il secondo giallo. Sul punto di battuta va Calò, palla in mezzo ma non arrivano deviazioni verso la porta di Pigliacelli. Dall’altra parte, Di Mariano fa tutto bene sulla sinistra e mette in mezzo, Meroni di testa anticipa Brunori e mette in corner. Intorno alla mezz’ora, Corini chiama fuori Devetak per inserire Crivello. La gara è equilibrata, al 38’ i calabresi si riaffacciano in avanti con un cross di Martino, ma Broh anticipa Rispoli. Un minuto dopo, Rispoli ci prova al volo su cross di D’Urso, Nedelcearu lo mura. Al 41’ il Palermo passa in vantaggio: azione gestita da Gomes, palla per Di Mariano che vede l’imbucata di Brunori e lo serve, l’attaccante in spaccata batte Marson e fa 0-1. Il Palermo adesso può gestire, ma il Cosenza reagisce e al primo minuto di recupero trova il pari: cross dalla destra di Rispoli, impatta al volo Florenzi che batte Pigliacelli sul palo più lontano. Poco dopo Rispoli mette in mezzo per Larrivey, Nedelcearu è decisivo e così si va all’intervallo sull’1-1.
SECONDO TEMPO: Si torna in campo senza sostituzioni rispetto alla prima frazione di gioco. I ritmi sembrano più bassi rispetto al primo tempo, ma al 53’, Calò recupera palla sulla trequarti e prova il destro da fuori, Pigliacelli blocca centralmente. Tre minuti dopo, i padroni di casa passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, tiro da fuori di Voca che finisce su Rigione, il quale vince un rimpallo con Segre e da due passi fredda Pigliacelli. Il Palermo però reagisce immediatamente, al 59’: anche qui sugli sviluppi di un corner, torre di Nedelcearu che prolunga la traiettoria e Brunori di testa batte Marson da distanza ravvicinata. Gara frizzante, azione personale di Di Mariano che da fuori area prova il destro, Marson blocca. Al 63’, Cosenza di nuovo avanti con l’azione di D’Urso che mette in mezzo dalla sinistra, Larrivey sovrasta Crivello e mette dentro di testa. Corini manda dentro Vido e Saric per Marconi e Segre che poco prima aveva impensierito Marson, i rosa cercano di alzare il baricentro ma con scarsi risultati. All’80’ Broh ci prova da fuori, Rigione respinge sui piedi di Di Mariano e Marson blocca comodamente. Nel finale di gara dentro anche Damiani e Floriano, all’85’ Valente mette in mezzo dalla destra per Vido, il cui colpo di testa viene deviato in corner con un braccio largo da Rigione. Dopo il check del VAR e l’on field review l’arbitro concede il rigore. Sul dischetto va Brunori che però si fa ipnotizzare da Marson, il quale in tuffo mette in corner. I rosa provano comunque a spingersi in avanti, il cross di Saric non trova compagni in area, ma dopo sei minuti di recupero il triplice fischio dell’arbitro concanna alla sconfitta la squadra di mister Corini.
IL TABELLINO
COSENZA (4-3-2-1): Marson; Rispoli (37′ Camigliano), Rigione, Meroni, Martino; Florenzi (84′ Kornvig), Voca, Calò (76′ Venturi); D’Urso (65′ Brescianini), Merola (76′ Brignola); Larrivey. A disp.: Matosevic, Vaisanen, Panico, Vallocchia, Zilli, Nasti, Butic. All. Viali.
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi (70′ Vido), Devetak (29′ Crivello); Segre (70′ Saric), Gomes (81′ Floriano), Broh (81′ Damiani); Valente, Brunori, Di Mariano. A disp.: Massolo, Grotta, Pierozzi, Accardi, Bettella, Sala, Soleri. All. Corini.
ARBITRO: Gualtieri di Asti (Di Monte-Macaddino).
MARCATORI: 41′, 59′ Brunori, 45’+1 Florenzi, 56′ Rigione, 63′ Larrivey
NOTE: Ammoniti: Mateju, Devetak, Marconi (P), Martino, Florenzi, Calò, Rigione (C). Al 90′ Marson para un calcio di rigore a Brunori.