Brunori illude i rosa, poi il Palermo sprofonda a Venezia-Cronaca e tabellino

Nuovo risultato negativo per il Palermo di mister Corini (due sconfitte e un pari nelle ultime tre gare). I rosa cadono per 3-2 sul campo del Venezia in una gara che li aveva visti passare subito in vantaggio. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: Pronti via e ritmi infuocati, padroni di casa pericolosi con Johnsen che prova la conclusione, ma l’attaccante è in fuorigioco. Al 5’, Palermo in vantaggio: lancio illuminante di Verre per Brunori che arriva a tu per tu con Joronen e lo trafigge; l’arbitro in un primo momento annulla per fuorigioco, poi dopo il check del Var convalida (l’attaccante era partito prima della metà campo). Qualche minuto dopo, Valente ci prova su punizione, palla alta. Al quarto d’ora, Palermo a un passo dal raddoppio: Brunori prova a servire Saric, il pallone arriva a Soleri che è a tu per tu con Joronen ma spara addosso al portiere. Al 19’ il pari del Venezia: Pigliacelli sbaglia il rinvio, pallone che sbatte sulla schiena di Gomes e diventa buono per Johnsen che con un pallonetto fa 1-1. Il Palermo non ci sta e prova a reagire collezionando tre corner consecutivi, su uno dei quali Joronen salva su Marconi. I rosa provano a costruire ma il Venezia si chiude bene. Al 35’, Ceppitelli chiude Brunori, che era stato ben servito da Valente. I padroni di casa sembrano bloccati nella loro metà campo, fino a quando Pohjanpalo serve Johnsen che in diagonale batte Pigliacelli, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 42’, arancioneroverdi ancora pericolosi con Pohjanpalo, sul quale Pigliacelli è decisivo. L’arbitro concede due minuti di recupero, nel corso dei quali il Venezia si riaffaccia in avanti con un sinistro di Tessmann, bloccato in due tempi da Pigliacelli. Si va così al riposo in parità, 1-1.

SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa, doppio cambio per i padroni di casa, dentro Andersen e Cheryshev per Milanese ed Ellertsson. Prima chance per i rosanero con Saric, palla alta. I lagunari adesso sembrano spingere maggiormente e al 59’ l’arbitro Gariglio concede un rigore al Venezia per una gomitata di Nedelcearu su Pohjanpalo, che riceve le dovute medicazioni e poi si porta sul dischetto spiazzando Pigliacelli per il 2-1. Un minuto dopo, i padroni di casa trovano il tris in ripartenza: Johnsen lancia sulla sinistra Zampano che mette in mezzo dove Tessmann è lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia rosanero e firma il 3-1. Mister Corini inserisce a questo punto Tutino, Broh e Masciangelo, ma il Venezia trova addirittura il poker con un’azione manovrata e conclusa a rete con una botta potente di Candela (gol però annullato per una posizione irregolare). Corini inserisce anche Sala e Vido e il Palermo va vicinissimo al gol con Brunori che supera con un pallonetto Joronen che devia con le dita sulla traversa. All’84’, azione personale di Sala che entra in area di rigore e viene messo giù, Gariglio indica il dischetto: a incaricarsi della battuta è Tutino che va centralmente e riapre tutto. Finale convulso, il Palermo spinge forte con tutti gli effettivi ma la difesa di casa non lascia varchi.

IL TABELLINO

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceppitelli (66′ Modolo), Carboni; Candela, Tessmann, Milanese (46′ Andersen), Ellertsson (46′ Cheryshev), Zampano; Johnsen (81′ Pierini), Pohjanpalo (87′ Novakovich). A disp.: Bertinato, Neri, Sverko, Hristov, Peixoto, Busio, Ciervo. All. Vanoli.

PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente (67′ Tutino), Saric, Gomes (67′ Broh), Verre (67′ Masciangelo), Aurelio (75′ Sala); Brunori, Soleri (75′ Vido). A disp.: Massolo, Graves, Bettella, Buttaro, Orihuela, Segre, Damiani. All. Corini.

ARBITRO: Gariglio di Pinerolo (Pagliardini-D’Ascanio).

MARCATORI: 5′ Brunori, 19′ Johnsen, 61′ rig. Pohjanpalo, 63′ Tessmann, 85′ rig. Tutino

NOTE: Ammoniti: Soleri, Nedelcearu (P). Al 73′ il VAR annulla un gol a Candela (V) per fuorigioco

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Di Noto Luca