Breve: “Serie D? L’Acireale può ambire al vertice, Paternò e Licata sorprese. Su Giarre e Trapani…”

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Ospite del Salottino di Goalsicilia, l’ex tecnico dell’Acireale, Carlo Breve

Ospite del Salottino di Goalsicilia, l’ex tecnico dell’Acireale, Carlo Breve, parla del campionato di Serie D:

“L‘Acireale si è consolidato nella categoria e anche quest’anno hanno allestito un organico veramente importante. Ricciardo è un lusso per la categoria, uno che ha fatto spesso i campionati professionistici. Sa giocare per la squadra ed è un goleador. E la rosa è importante, lodi, Savanarola, Figliomeni… L’Acireale può lottare per il salto di categoria, anche se la Gelbison ha fatto uno strappo importante. I granata possono dire la loro, ancora mancano tanti scontri diretti e il mister ha sicuramente il gruppo in mano e sa farlo reagire. Il Paternò? Complimenti al direttore Strianese e a mister Torrisi per quello che hanno fatto finora. Le ultime due sconfitte possono essere dovute a un calo fisiologico, però devono puntare a riprendersi. Il segreto è aver trovato giocatori funzionali a un sistema di gioco. Bravi Strianese e Torrisi ad assemblarli, sono riusciti a fare gruppo. La sorpresa però è anche il Licata che era partito più in sordina e adesso si trova a combattere per i play off. Avevano ridimensionato il progetto ma si trovano in una posizione di classifica migliore rispetto a quando hanno speso molto di più. Questa è la dimostrazione che il calcio non è una scienza esatta. Il Giarre? Sicuramente loro si aspettavano di fare un campionato diverso e se adesso sono ultimi con una vittoria in tutto il girone d’andata qualcosa non è andato per il verso giusto. Questo lo dicono i numeri. C’è gente che ha giocato a calcio, il ds Arena conosce la categoria ma questo non significa che non si possa sbagliare. Il problema comunque secondo me è mentale. Nell’ultima gara in casa col Portici ho visto un Giarre in crescita anche dal punto di vista fisico, ma non può starci che uno come Cannavò abbia segnato così poco. Il Sant’Agata è in linea con i programmi, volevano una tranquilla salvezza e ci riusciranno. Mister Giampà conosce bene la categoria e i calciatori che possono essere funzionali al suo calcio. Non dovrebbero avere problemi nel salvare la categoria. Il Trapani è stato penalizzato dall’avvio deludente, aver affidato la panchina a un neofita della categoria può essere stato penalizzante per una piazza così importante. Mister Morgia ha riportato ordine e risultati, il suo percorso finora è positivo. Adesso sono fermi da tanto tempo, vedremo come ripartiranno. Il Trapani, per organico, può stare con le più forti. La Sancataldese? Chapeau a Settineri, a Torregrossa e a Ferraro che con grande coraggio hanno scelto di dimettersi. Secondo me Settineri ha pagato un po’ lo scotto di essere un neofita della Serie D. E quando la Sancataldese ha cambiato non poteva affidarsi a mani migliori, Campanella conosce la categoria come le sue tasche. Il Troina senza penalizzazione navigherebbe in una posizione di classifica migliore. Però hanno grandissimi problemi di organico, bisogna capire cosa vogliono fare in società, domenica scorsa erano 15 e hanno sfiorato un’impresa a Portici, prima ancora hanno fatto 2-2 in dieci col Lamezia. Mister Galfano sta compiendo autentici miracoli con i suoi ragazzi”.