La gara tra Giarre e Real Aversa non è finita al 90′. Nel post gara infatti si è registrato uno scambio di comunicati tra i due club sull’accoglienza dei siciliani nei confronti dei campani. Riportiamo fedelmente i due comunicati nell’ordine di pubblicazione:
COMUNICATO REAL AVERSA
“Sono troppi i gesti intimidatori a cui oggi la nostra società ha assistito. Si tratta di atti vili e ingiustificabili contro cui esprimiamo ferma condanna, e che non appartengono ad una società civile. Il clima era di tensione, accoglienza non c’e’ stata, atteggiamento intimidatorio e l’ordine pubblico non c’era. Nessuno ha tutelato i nostri calciatori. Non c’era un carabiniere sulla nostra tribuna. Il loro direttore sportivo si è fatto inserire come addetto alla sicurezza e stazionava dietro la porta nella zona antistante gli spogliatoi. Sul finale di gara entra in campo e prende a schiaffi un nostro calciatore che si è difeso prontamente . Morale della favola?Il nostro atleta Pio Schiavi è stato espulso. L’arbitro è andato in panico sicuramente. Hanno picchiato un nostro ragazzo. Come se fosse un normale tifoso che ha invaso il campo da gioco. Inutile le scuse a fine gara, pessima accoglienza sin da quando siamo arrivati. Ci sono state azioni intimidatorie. Tra primo e secondo tempo una ventina di persone hanno letteralmente aggredito con spintoni i nostri calciatori sotto il tunnel con un vero e proprio agguato. Da quel momento in poi non c’è stata più gara. Da dire che non c’era nessuno adibito all’ordine pubblico all’interno dello stadio, nello spazio fuori gli spogliatoi. Questo non e’calcio, stiamo valutando azioni legali contro i diretti responsabili”.
RISPOSTA GIARRE
“In merito al comunicato diffuso dalla società Real Aversa 1925, e riportato a mezzo stampa da svariate testate giornalistiche, sentiamo il dovere di replicare alle affermazioni circa una condotta di violenza e intimidazione posta in essere dalla Nostra società che ha sempre operato con grande lealtà nei principi dell’etica e della cultura sportiva. Tra le note del comunicato il Giarre è accusato di non avere accolto la società ospite, di aver intimidito e provocato un clima di ostilità nella zona antistante gli spogliatoi. Siamo attoniti e sbalorditi in merito a tale ricostruzione della vicenda dalla quale pretendiamo le immediate scuse al fine di non attivare azioni legali per diffamazione. Asd Giarre 1946, da sempre estranea ad atti di violenza, prende fermamente le distanze dal fantasioso racconto del pomeriggio di sport tenutosi al “Regionale” rimarcando che non accetta lezioni di stile, perbenismo e sportività a maggior ragione da chi vuole assumere in maniera pretestuosa il ruolo di vittima. Giunti quasi a conclusione di una partita ben giocata da entrambe le squadre, e risolta favorevolmente per il Giarre nei minuti conclusivi della partita, il direttore di gara sorvolava opportunamente su una palese simulazione in area di rigore da cui scaturivano le espulsioni a Porcaro e Schiavi per reciproche scorrettezze. Questo il culmine della violenza reclamata dall’Asd Real Aversa che invitiamo ad accettare, quindi, il verdetto del campo e a pronunciarsi con meno ferocia e tracotanza nei nostri confronti per non incorrere in calunnie verso una società che attualmente milita negli ultimi posti del girone I di serie D ma che è sicuramente ai vertici per educazione e cultura della sconfitta”.