Boncore: “Pensavo Paternò fosse la piazza giusta per rilanciarmi. Ringrazio la società, giusto farmi da parte”

“Quando sono stato chiamato dal Paternò, ho pensato subito che potesse essere la giusta piazza per potermi rilanciare. L’ho fatto senza avere pretese economiche l’ho fatto per molti tifosi che hanno voluto il mio nome, l’ho fatto perché si parlava un gran bene del presidente Mazzamuto. Al di là dei risultati, quando presi il patentino mi ero prefissato degli obiettivi da raggiungere, gli obiettivi con il lavoro e con la fame, si proprio quella che ieri (domenica, ndr) il Santa Maria ha avuto più di noi. Mi sento responsabile in questo, non rinnego nulla, la società non ci ha fatto mancare nulla e per questo motivo che faccio un passo indietro per il bene comune. Sono uno che non si arrende facilmente, ma per dignità personale lo devo alle persone che hanno creduto in me e al mio lavoro. Si perché lo faccio per lavoro, e non lo tradirò mai, quindi mi faccio da parte sperando che questo mio gesto serva a dare quello che non c’è stato ieri (domenica, ndr) e con l’Acireale. Ringrazio davvero tutta la società, ogni singolo componente che mi hanno dato la loro disponibilità in tutto e per tutto in questo periodo. Grazie Paternò”.