Boncore a GS.it: “Nonostante la categoria, avevo accettato con entusiasmo. Poi…“

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Davide Boncore, dopo l’interruzione del rapporto con la Nissa,

Davide Boncore, dopo l’interruzione del rapporto con la Nissa, sceglie Goalsicilia.it, per salutare la piazza:

“Sono stato chiamato a Caltanissetta da amici per sposare un progetto che, per le persone coinvolte e per gli obiettivi prospettatimi, sembrava poter riportare la Nissa dove meriterebbe di stare per il blasone, per la città che è capoluogo di provincia, per lo stadio che è di altra categoria e per i tifosi.

Nonostante la categoria ho subito accettato con voglia, pensando pure a quando, da calciatore, venivo al pian del lago a sfidare la Nissa di Boscaglia, la Nissa dei fratelli Luigi e Giovanni Pecoraro, del mio amico Davide La Paglia, del mio amico Giacomino Cusimano e la sua chioma che ci faceva impazzire, la Nissa di Di Somma, Di Gaetano, Lupo, del bomber, adesso direttore, Torregrossa…

Grazie a tutti questi ricordi e alle persone che mi hanno chiamato, mi sono dimenticato della categoria. 

Senza nessuna polemica, l’interruzione del nostro rapporto, per me doloroso, è stata inevitabile per il bene di tutti, perché improvvisamente ed inspiegabilmente il progetto sembra aver preso un’altra strada, le cose sembravano cambiare giorno dopo giorno e le difficoltà sembravano prendere il sopravvento. 

Detto ciò, voglio salutare tutta la gente che nel mio breve percorso è venuta al campo a sostenere la squadra, soprattutto chi c’era contro la Mazarese (il mio unico rammarico è non essere riuscito a dargli una gioia in quella gara), tutti quelli che hanno creduto in me, il presidente Iacona, persona perbene e di grande carisma, Vincenzo Cancelleri, il mio amico, direttore, Massimo Ferraro, nisseno che se anche, come dicono, ha commesso qualche errore, lo ha fatto in buona fede e soprattutto perché nisseno, Maurizio socio/segretario, persona positiva e il vice presidente Giorgi. 

Spero che con i nuovi ruoli dati dalla società si continui il progetto Nissa per il bene di Caltanissetta, forza Nissa sempre”.