Bologna, Italiano: “Andiamo in campo con la testa a chi spala ancora fango”

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Italiano Foto Ipa Agency –(ITALPRESS).
BIRMINGHAM (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Il Bologna è arrivato a Birmingham con un ritardo di 45 minuti, il che ha causato lo slittamento della conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Aston Villa. L’allenatore ha comunque avuto modo di esprimere i suoi pensieri su questa partita cruciale, spiegando l’importanza di fare punti in questo “mini campionato”. Ha sottolineato che, prima di tutto, servirà una buona prestazione per competere al meglio, come già avvenuto nelle due precedenti gare. Ora, però, la squadra dovrà aggiungere un pizzico di malizia e determinazione per ottenere un risultato positivo.

Parlando dell’Aston Villa, Italiano ha elogiato la velocità e la compattezza della squadra allenata da Unai Emery, che si distingue per la sua capacità di difendere e ripartire rapidamente. Inoltre, ha notato come la squadra inglese stia attraversando un periodo di grande fiducia, essendo imbattuta da diverse partite e avendo vinto anche le prime due gare di Champions. Secondo il mister rossoblu, la chiave per metterli in difficoltà sarà giocare con personalità, come fatto contro il Liverpool, dove il Bologna ha mostrato una grande gestione del pallone e ha creato numerose occasioni, cercando di soffrire il meno possibile e di farlo comunque in maniera compatta.

Italiano si è poi soffermato sulle condizioni di alcuni giocatori, confermando che Ndoye è completamente recuperato, e sottolineando quanto sia stata dura la sua assenza a Genova. Ha spiegato che è preferibile far saltare una partita a un giocatore per evitare periodi di inattività più lunghi. Per quanto riguarda l’attacco, il tecnico non ha ancora deciso chi partirà titolare tra Castro e Dallinga, ma ha ribadito l’importanza di avere giocatori freschi e pronti a dare il massimo, anche con il contributo dei subentrati, in una partita che è stata preparata in poco tempo.

La gestione della rosa in questo periodo è complicata anche a causa del fitto calendario. Italiano ha spiegato che, con partite così ravvicinate, non c’è più tempo per allenarsi come si vorrebbe: bisogna pensare soprattutto al recupero fisico dei giocatori e alla loro condizione generale. Ha ammesso che alcuni calciatori sono recuperati, ma non ancora al 100%, per cui deciderà solo all’ultimo chi sarà in grado di scendere in campo. Nel frattempo, si stanno provando anche soluzioni alternative, come la doppia punta, già sperimentata per 15 giorni con Odgaard a Genova. Il mister ha sottolineato l’importanza di migliorare sotto porta e di concretizzare di più le occasioni.

Riflettendo sulla recente prestazione a Genova, Italiano ha parlato della necessità di adattarsi a nuove soluzioni tattiche, come l’impiego di Odgaard sulla trequarti, con l’obiettivo di aumentare l’efficacia offensiva. Il Bologna sta cercando di trovare un maggiore equilibrio tra prestazioni solide e capacità di segnare di più, elemento fondamentale per migliorare i risultati in queste sfide cruciali.

Infine, l’allenatore rossoblu ha voluto dedicare un pensiero alla città di Bologna, recentemente colpita dalle alluvioni che hanno devastato alcune aree del territorio. Italiano ha espresso il suo dispiacere per quanto accaduto, ricordando come anche la squadra, rientrando da Genova, abbia incontrato difficoltà a causa dell’allagamento del centro sportivo, il che ha costretto il Bologna a spostare i propri allenamenti.

Italiano ha mostrato grande solidarietà nei confronti dei cittadini colpiti dalle alluvioni, molti dei quali ancora impegnati a spalare fango. Ha promesso che la squadra darà il massimo in campo, anche per loro, cercando di regalare una prestazione all’altezza delle aspettative dei tifosi, che sicuramente sosterranno la squadra con grande passione.

Concludendo, Vincenzo Italiano ha ribadito l’importanza del legame con la città e il desiderio di offrire una prestazione che possa portare orgoglio a Bologna, non solo in termini di risultati ma anche di impegno e dedizione sul campo.