Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, commenta così il pareggio a reti bianche col Palermo: “Abbiamo cominciato col piglio che volevo. Abbiamo avuto due occasioni clamorose. In dieci contro undici è stato un po’ più complicato. Siamo stati ingenui perché bisogna buttare la palla dentro. Nella ripresa in inferiorità numerica e con questo caldo chiedere di più era difficile. Tutto quello che avevano lo hanno dato tre volte davanti al portiere. Da questo punto di vista non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Sono dispiaciuto perché meritavamo il risultato pieno. Pulgar non si doveva far cacciare, bisogna saper gestire certe tensioni. Proprio all’ingresso in campo gli avevo detto a lui di non farsi stuzzicare dagli avversari. Di Francesco? La cattiveria ce l’ha, gli serve più freddezza e lucidità nel finalizzare. Ha giocato una partita molto dispendiosa, ma ad un certo punto sembrava che il loro portiere avesse un mirino sul petto. Sulle occasioni mancate possiamo anche discutere ma a me è piaciuto l’atteggiamento”.