Il Milazzo ha perso la vetta della classifica dopo il sorpasso del Modica, arrivato nell’ottava giornata del girone di ritorno. Ora la squadra di Angelo Bognanni è chiamata a inseguire, con l’obiettivo di recuperare il terreno perso e riprendersi il primato nelle ultime sette partite della stagione. Come riportato dalla Gazzetta del Sud, il tecnico mamertino ha analizzato il momento della squadra, sottolineando le difficoltà incontrate e l’importanza di concentrarsi solo sul campo.
Tanti punti persi tra prestazioni altalenanti e decisioni arbitrali sfavorevoli
Il Milazzo ha lasciato per strada punti preziosi, sia per alcune prestazioni al di sotto delle aspettative che per decisioni arbitrali contestate.
«Abbiamo buttato via tanti punti nel girone di ritorno, a causa di errori nostri, per delle decisioni arbitrali non condivise e per fattori esterni che in qualche modo hanno destabilizzato l’andamento del torneo.»
Nonostante ciò, la squadra non può permettersi di guardare indietro.
«Così come non guardavo la classifica prima, non la guardo neanche adesso. Dobbiamo solo pensare alle nostre partite, cercare di ottenere il massimo e poi alla fine vedremo chi sarà stato più bravo.»
Tifosi fondamentali per la rincorsa
Se c’è una certezza, è il sostegno della tifoseria. A Piraino, contro la Nebros, circa 500 sostenitori mamertini hanno riempito le tribune, trasformando il Comunale in una bolgia rossonera.
«Domenica sembrava di giocare in casa. I nostri tifosi sono straordinari e ci sostengono sempre, sia in casa che in trasferta.»
La squadra ora vuole ripagarli con le prestazioni sul campo:
«Adesso tocca a noi cercare di ripagarli per tutti i sacrifici che fanno e possibilmente regalare loro un sogno.»
Sette finali per riprendersi la vetta
Il Milazzo è ancora in corsa per il primo posto e tra dieci giorni la sfida contro il Modica potrebbe cambiare tutto. Per il momento, però, l’attenzione è rivolta al prossimo match contro la Leonzio, unica squadra ad aver battuto i mamertini nel girone d’andata.
«Abbiamo affrontato una delle squadre più in forma del torneo e abbiamo sempre avuto la partita in pugno. Purtroppo, non siamo stati bravi a chiuderla e alla fine abbiamo subito il gol del pareggio.»
Per la sfida di sabato, Bognanni dovrà fare a meno di Franchina (squalificato per due giornate) e Corso (fermato per un turno), ma per il resto avrà l’imbarazzo della scelta per l’undici titolare.
Il messaggio è chiaro: testa bassa e lavoro. Il Milazzo non molla e vuole riprendersi il primo posto, con i suoi tifosi sempre al fianco.