Un buon Catania per 45 minuti, crolla nella ripresa consentendo ad una solidissima Ternana di segnare e poi raddoppiare nella semifinale d’andata della Coppa Italia Serie C. I rossazzurri, di fatto senza centravanti di ruolo, specialmente nella prima frazione gestiscono il pallino del gioco senza però riuscire a pungere. Nella ripresa crescono i padroni di casa che trovano il vantaggio con Partipilo, bravo a sfruttare una dormita della difesa rossazzurra, e poi anche il raddoppio con una prodezza di Torromino. Al ritorno, tra due settimana, Biagianti e compagni dovranno effettuare un’impresa segnando tre gol e non subendone per approdare in finale. Qui di seguito cronaca e tabellino.
PRIMO TEMPO: Pronti-via e subito Catania pericoloso: punizione dai 22 metri di Curcio, tiro forte sopra la barriera ma anche sopra la traversa. Sono i rossazzurri a fare la partita in queste prime battute, dalla distanza ci prova anche Rizzo sempre con mira imprecisa. Al quarto d’ora la reazione della Ternana che sfiora il vantaggio: punizione dalla distanza di Furlan, Martinez respinge non benissimo con i pugni, Ferrante si avventa sulla sfera e da buona posizione incorna alto. Al 21’ ancora umbri: Defendi allarga per Torromino a sinistra, il fantasista punta e salta Calapai, tiro a giro che Martinez blocca a terra. Al 25’ occasionissima per il Catania: sugli sviluppi di un corner Defendi svirgola, Marcone si distende e smanaccia, sbuca Esposito per il tap-in ma si ostacolo con Mbende e calcia a lato. Al 29’ ancora rossazzurri: Curcio verticalizza per Di Molfetta che appoggia a Barisic, botta potente del centravanti e Marcone smanaccia in angolo. Al 34’ potenziale occasione non sfruttata dai siciliani: lancio lungo per Barisic che è bravo a controllare, allargarsi, saltare Bergamelli in dribbling entrando in area, il suo appoggio al centro è succulento ma nessuno dei compagni aveva seguito l’azione. Al 31’ torna ad affacciarsi avanti la Ternana: Celli sfonda a sinistra e crossa a centro area, Ferrante libero da marcature riesce ad incornare ma debole e centrale, blocca Martinez. Finisce così la prima frazione, Ternana-Catania 0-0.
SECONDO TEMPO: Pronti-via e Ternana in vantaggio: minuto 49, Nesta alza la testa e pennella in area per il neoentrato Partipilo bravo ad incunearsi tra i centrali etnei e a battere Martinez, è 1-0. Catania in bambola e al 53’ i padroni di casa si divorano il raddoppio: azione pazzesca di Partipilo che salta tre avversari, con un tunnel si libera anche di Esposito e a tu per tu con Martinez dal dischetto perde tempo a calciare e viene rimpallato. Al 64’ ancora Ternana: Celli appoggia a Partipilo che lancia in verticale Torromino, botta potente ma altissima. Raddoppio che arriva al 66’: Suagher per Torromino, l’ex Lecce si accentra e calcia chirurgicamente a giro, è 2-0. Prova a reagire la truppa di Lucarelli al 69’: Sarno soffia la palla a Celli e prova a battere Marcone ma è prodigioso Bergamelli a chiudere tutto. Al 79’ occasionissima divorata dal Catania: Biagianti crossa, Sarno spizza, sbuca tutto solo Biondi che impatta incredibilmente tra le braccia di Marcone. All’85’ la Ternana si divora letteralmente il tris: Defendi verticalizza per Parodi che da destra in area crossa sul secondo palo verso Partipilo tutto solo, l’ex Francavilla si allunga in scivolata e a porta di fatto sguarnita la manda a lato di 10 centimetri. Finisce così, Ternana-Catania 2-0.
IL TABELLINO:
TERNANA (4-3-2-1): Marcone; Nesta (51′ Parodi), Bergamelli, Diakitè /28′ Suagher), Celli; Defendi, Proietti (51′ Paghera), Palumbo; F. Furlan (77′ Sini), Torromino; Ferrante (46′ Partipilo). A disp.: Iannarilli, Tozzo, Mammarella, Damian, Marilungo, Niosi, Onesti. All. Gallo.
CATANIA (4-2-3-1): Martinez; Calapai, Mbende, Esposito, Pinto; Salandria /70′ Biagianti), Rizzo; Di Molfetta (58′ Sarno), Curcio (70′ Vicente), Manneh (58′ Biondi); Barisic (70′ Mazzarani). A disp.: J. Furlan, Pino, Marchese, Distefano. All. Lucarelli.
ARBITRO: De Santis di Lecce (Moro-Zampese)-IV ufficiale Di Cairano di Ariano Irpino.
MARCATORI: 49′ Partipilo, 66′ Torromino
NOTE: ammoniti Paghera, Suagher.