Intervistato da “La Sicilia”, il capitano del Biancavilla, Giuseppe Viglianisi, dice la sua sul suo amore per il calcio e sull’avventura in gialloblu:
“Sono uno dei pochi calciatori di serie D che lavora e che non vive solo di calcio. Devo sempre ringraziare la famiglia Scuto a cui devo molto perché dopo la morte di mio padre sono stati loro la mia seconda famiglia, il signor Turi e sua moglie Rita. Lavoro ogni mattina, il pomeriggio vado ad allenarmi. Questo grazie al datore di lavoro che mi ha sempre permesso tutto ciò. Sono il capitano del Biancavilla ma non mi sento un leader. Qui è come stare in una tavola rotonda insieme a tanti calciatori con grande esperienza, con molti anni di serie D alle spalle. Sono capitano perché indosso la fascia, in realtà siamo tutti capitani”.