Biancavilla, Pidatella a GS.it: “Ogni gara per noi è una finale di Champions. Chi la pensa diversamente forse vorrebbe Superlega”

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Domenica scorsa il suo Biancavilla è uscito sconfitto dal campo del Fc Messina<

Domenica scorsa il suo Biancavilla è uscito sconfitto dal campo del Fc Messina, ma è rimasto agganciato in classifica alla zona play off. Nonostante il k.o. in terra peloritana, il tecnico del Biancavilla, Orazio Pidatella, si dice felice per la prestazione dei suoi e per i complimenti ricevuti dagli avversari. Anche se non ha particolarmente apprezzato alcune dichiarazioni del presidente giallorosso, Rocco Arena. Queste le parole di Pidatella a Goalsicilia.it.

Mister, partiamo dalla sconfitta di domenica sul campo del Fc Messina…

“Siamo stati trattati bene. Abbiamo avuto una grande ospitalità da categoria superiore e abbiamo fatto la nostra partita, come sempre. Quindi ha poco senso parlare di finali di Champions, anche perché i giocatori e lo staff avversario ci hanno fatto anche i complimenti per la prestazione. Ci sentiamo un po’ toccati però se si parla così vuol dire che abbiamo fatto bene”.

Ti riferisci a qualche dichiarazione in particolare?

“Parliamo sempre di finali di Champions, affrontiamo ogni gara con questo spirito. Questo è il nostro modo di pensare. Ci può stare che un presidente (Rocco Arena, ndr) la pensi così anche se ci dispiace. Noi dal canto nostro siamo felici di aver fatto correre tanto gli avversari. Non ci siamo neanche lamentati del rigore dato al Fc Messina, che era un metro e mezzo fuori area. Giocare le finali con rigori del genere ha poco senso perché poi le perdi sempre. Non so cosa intendesse il presidente, forse vorrebbe fare la Superlega che ormai è di moda… In ogni caso ci sentiamo poco rispettati in questo senso. Giocarsi le partite è una cosa importante, parliamo di sport e anche con l’Acr Messina abbiamo giocato per la prestazione, colpendo due traverse”.

Fin qui avete probabilmente superato le aspettative…

“Biancavilla è un piccolo centro, per avere i punti che ha in classifica la squadra si deve sempre superare. Chi ci conosce e ci ha seguiti sa che noi prepariamo le partite come se fossero delle finali di Champions. Ho detto questa cosa prima della gara col Castrovillari, figuriamoci se non prepariamo così la gara con il Fc Messina. Questa Serie D è complicata, bisogna superarsi ogni domenica e lo dimostra la bagarre che c’è per non retrocedere”.

Cosa chiedi ai tuoi ragazzi per mantenere alto il rendimento?

“I ragazzi hanno sempre fatto delle ottime prestazioni, al di là del fatto che abbiamo ottimi giocatori. Queste prestazioni non sono frutto del caso, sappiamo che se molliamo di un centimetro rischiamo di fare brutte figure, com’è già successo in passato. E in una stagione così particolare ci può stare”.

Siete virtualmente salvi, come vi approcciate a questo finale di stagione?

“Io considero la mia squadra con qualche pensiero in meno rispetto a qualche altra che sta sotto di noi. È chiaro che nel calcio tutti si ricordano dei finali, come nei film dove il finale ti fa giudicare un film bello o meno, trascurando l’interpretazione di qualche attore. Il finale di stagione è importante per tutti”.

C’è secondo te una quota salvezza?

“Nella mia testa c’è soltanto la prossima finale di Champions contro il Paternò”.

A proposito del derby con i rossazzurri, ci sono due settimane per preparare questa gara…

“Per noi è uno scontro diretto e per avere sempre meno pensieri rispetto agli altri bisogna fare benissimo. Ai ragazzi chiederò di riposarsi un po’, hanno dato tanto in una stagione travagliata. Dopo pretenderò da loro il massimo impegno, come al solito”.

Il Biancavilla ha già affrontato le prime tre della classe. Chi ti ha colpito di più? E chi reputi più attrezzato per il salto di categoria?

“Le prime tre della classe meritano la posizione che occupano. Credo che il vantaggio dell’Acr Messina, sette punti sul Fc Messina che però virtualmente sono 4 (i giallorossi devono recuperare la sfida con il Roccella, ndr) dimostra che questi ultimi terranno duro fino alla fine. Domenica scorsa l’Acr però ha dimostrato la sua forza, con la vittoria a Paternò in una gara complicata e in cui c’erano tante assenze”.

La lotta salvezza invece coinvolge tantissime squadre. Chi può spuntarla in questo caso?

“Qui l’importanza del calendario si farà sentire. Ci sono molti scontri diretti e nessuna si può sentire al sicuro. Tutte quante dovranno disputare delle finali di Champions, inclusi noi che al momento ci troviamo un po’ più in alto”.

E quando a fine stagione mancano sette finali, qual è l’obiettivo del tuo Biancavilla?

“Non dobbiamo assolutamente macchiare quanto di buono abbiamo fatto fino ad ora. Proprio perché, come dicevo prima, poi tutti si ricordano di come finisce la stagione e non di come è stata giocata o interpretata, quindi bisognerà continuare a fare bene”.