Abbiamo fatto il punto della situazione con Orazio Pidatella, allenatore del Biancavilla che domani sfiderà il Palermo in Coppa. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Mister, hai dichiarato che non andrete a Palermo per farvi i selfie…
“Probabilmente le mie dichiarazioni sono state un pizzico fraintese. Dovevamo giocare questa gara qualche settimana fa, ma giustamente i rosanero avevano situazioni da risolvere ed è stata rinviata, adesso è un po’ in mezzo al campionato. Quello che intendevo è che non andremo lì per scansarci, sappiamo di dover affrontare una grandissima squadra che non c’entra nulla con questa categoria e lo faremo con massima umiltà”.
Farai un po’ di turn over?
“Sì e no. Sicuramente qualcosina rispetto alle ultime uscite cambieremo ma non stravolgerò del tutto la squadra”.
Due giornate due vittorie, da matricola gran bel bottino…
“In questo momento conta fare più punti possibile, siamo a sei su sei e sarei ipocrita se dicessi di non essere soddisfatto. Ai ragazzi finora non posso rimproverare nulla, siamo tra l’altro reduci da una vittoria preziosissima. Il Roccella è una squadra abituata a lottare per la salvezza, siamo stati bravi a reagire dopo il rigore sbagliato portando a casa l’intera posta in palio”.
C’è la possibilità che questo entusiasmo rischi di far volare troppo in alto la squadra distraendola?
“Credo che se qualcuno inizi già adesso a volare troppo in alto è da considerarsi uno stupido. È vero che la terra è piena di stupidi, ma noi sappiamo bene quanto è tosto questo torneo e quando è fondamentale accumulare più punti possibili. Tu mi insegni che il girone di ritorno in D è un’altra storia, occorre mettere più fieno possibile in cascina”.
Capitolo mercato: farete ancora qualcosina?
Aspettiamo il transfer di un attaccante che va a completare il reparto offensivo e poi direi che siamo a posto così. Siamo soddisfatti dei ragazzi che abbiamo preso anche perché dietro ogni tesseramento ci sono state delle considerazioni. Tra l’altro, a prescindere dalla regola, io non ritengo i ’99 dei ragazzini ma giocatori già pronti”.