Intervistato da “yvii24.it”, l’avvocato Giuseppe Furnari, tornato presidente del Biancavilla, dice la sua dopo che il club gialloblu ha presentato la domanda d’iscrizione al prossimo campionato di serie D:
“Raccontare tutto ciò che è successo è complicato. Metterei da parte polemiche e questioni che in questi anni hanno coinvolto il calcio a Biancavilla, che è riconducibile alla mia persona e a tutta la dirigenza e ai soci storici che hanno ritenuto e avuto la possibilità di riprendersi la società. Ringrazio principalmente loro perché non avrei potuto fare quello che ho fatto”.
LAVORO NEL SILENZIO “Abbiamo riscattato i colori del calcio a Biancavilla. Era a rischio non solo il titolo del Biancavilla, ma anche l’immagine di un’intera città. Mai e poi mai avremmo potuto permettere che un’esperienza così importante potesse essere dispersa. Abbiamo lavorato tanto nel silenzio e nella serenità. Il nostro obiettivo era non fare chiacchiere e abbiamo raggiunto l’obiettivo: il Biancavilla è in serie D”.
PROGRAMMI “Vogliamo rilanciare un progetto con forze giovani. Il nostro è un progetto giovane e punta a valorizzare i giovani. Voglio ricordare che il Biancavilla ha vinto un premio. Questo è il dato più tangibile, su questo premio fonderemo il futuro di questa esperienza sportiva”.
STAFF “Posso confermare la presenza del mio collaboratore Alessandro Santagati dopo la sua esperienza a Paternò, interrotta poco tempo fa. Quando ho visto che aveva fatto quella scelta, l’ho coinvolto e ottenuto da parte sua un valido sostegno Per quel che riguarda staff tecnico e calciatori, non è ancora il momento. Ma voglio ringraziare l’ex ds Alfredo Finocchiaro che ha tutelato i calciatori”.
DEBITI E VERTENZE “Noi qui ci siamo caricati debiti che altri hanno fatto e ancora non sappiamo cosa troveremo andando avanti. Abbiamo chiuso 32 vertenze, non è stato facile. E voglio ringraziare tutti i giocatori che hanno avuto pazienza e hanno trovato in noi un punto di riferimento. E non hanno battuto ciglio per firmare le liberatorie”.