Biancavilla, Cacciola a GS.it: ‘Bello stare lassù. Vittoria del campionato? Dobbiamo crederci fino alla fine!’

“Per quanto fatto finora devo dire grazie alla collaborazione dello staff tecnico, di Alfredo Finocchiaro che sta dando una grossa mano e poi devo fare un ringraziamento alla società, soprattutto al presidente Furnari, che mi ha dato questa importante possibilità”. Ci tiene subito a ribadirlo Gaspare Cacciola, tecnico del Biancavilla che al momento guarda tutti dall’alto, in compagnia del Rosolini, nel girone B di Eccellenza. Queste le sue parole a Goalsicilia.it:

Mister, partiamo subito da domenica scorsa e dal successo netto sul Caltagirone. Che partita è stata?

“Abbiamo avuto un approccio importante, siamo passati in vantaggio dopo circa 40 secondi e questo ci ha permesso di mettere la gara sin da subito in discesa. Poi l’abbiamo controllata, forse dovevamo chiuderla un po’ prima, ma ci abbiamo pensato nel secondo tempo”.

E così avete mantenuto la vetta della classifica condivisa col Rosolini…

“Noi guardiamo partita dopo partita, anzi giorno dopo giorno. Il nostro obiettivo è migliorarci sempre durante gli allenamenti. Ho la massima collaborazione e la massima predisposizione al lavoro da parte di tutti i ragazzi. Il nostro cammino è lungo, siamo partiti bene e il nostro obiettivo è quello di rimanere il più possibile in una situazione di classifica importante”.

Un bel regalo di compleanno per te. A proposito, auguri anche se in ritardo…

“Grazie. Ai ragazzi ho detto che solitamente i regali non si fanno prima, ma si fanno dopo (ride, ndr). Quello che mi interessa è che la squadra sta crescendo, perché il gruppo è nuovo e lavoriamo insieme da agosto. Vedo molti margini di miglioramento, poi ci sono comunque dei giocatori importanti che hanno una mentalità che è quella del lavoro e sono di grande esempio per gli altri”.

Il Biancavilla sembra una di quelle squadre costruite per vincere. È veramente così?

“La società ha costruito una rosa importante e la classifica al momento ci vede protagonisti. È chiaro che l’importante sarà la continuità e ci sono degli organici altrettanto attrezzati, anche se attardati in classifica. I valori verranno fuori, il Rosolini è una lieta sorpresa che può contare su una squadra che lavora insieme già da qualche anno”.

Quali possono essere allora gli obiettivi stagionali?

“Noi siamo usciti anzitempo dalla Coppa Italia, per cui abbiamo l’obbligo di credere e di concentrarci su quella che potrebbe essere la vittoria finale del campionato. Si tratta di una cosa non semplice, ma visto l’organico e l’approccio alle prime partite è normale che dobbiamo crederci fino alla fine”.

Il mercato ti ha regalato anche un uomo d’esperienza come Davide Baiocco. È un po’ come avere un secondo allenatore in campo?

“Davide è un giocatore che oltre a essere un allenatore in campo, riesce a trasmettere una mentalità importante alla squadra, quella di non mollare mai. Questo lo dimostra quotidianamente, perché anche agli allenamenti è il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. Per me è di vitale importanza il suo atteggiamento, perché è da stimolo per tutti”.

Un altro giocatore che sta facendo benissimo è sicuramente Lucarelli. Ti aspettavi questo exploit?

“In questo momento è chiaro che debba elogiare tutto l’organico, ma Max sta facendo veramente benissimo. Spero che continui così, lui è un ragazzo molto semplice e umile, che lavora tanto in settimana. È il valore aggiunto della squadra, perché riesce a fare un immenso lavoro in fase di non possesso e poi diventa un’arma con i suoi inserimenti. Con la sua qualità ha dimostrato finora grandi cose”.

Domenica prossima San Pio X-Biancavilla e Paternò-Rosolini. Pensate di poter allungare in classifica?

“Partite facili non ne esistono. Sono due trasferte insidiose, sia per noi sia per il Rosolini. Il Paternò ha cambiato allenatore e quindi avranno quegli stimoli nuovi e vorranno vincere. La San Pio X viene invece da una sconfitta fuori casa e avrà il dente avvelenato, poi il loro campo è quasi un fortino visto che hanno ottenuto due vittorie e un pareggio. Per noi non sarà facile andare lì e ottenere la vittoria, che comunque rimane il vostro obiettivo”.

Quali sono le avversarie principali per la vittoria del campionato?

“Il Sant’Agata ha un organico importante così come il Paternò e lo Scordia, che piano piano sta venendo fuori. Finora ha fatto bene il Camaro, anche se è un po’ attardato in classifica perché ha avuto qualche problema. E poi c’è il Rosolini che sotto certi punti di vista è una sorpresa, ma stanno dimostrando che possono giocarsela anche loro”.

E dove poniamo allora il tuo Biancavilla?

“Noi siamo come le altre squadre che ho citato, faremo di tutto per restare lì davanti il più possibile”.

Potrà esserci, secondo te, qualche altra sorpresa da qui alla fine della stagione?

“Questo non è facile da pronosticare. Per adesso la sorpresa è il Rosolini che sta viaggiando sulle ali dell’entusiasmo. Anche altre squadre hanno ottimi organici e potrebbero fare bene. Io credo che piano piano i veri valori verranno fuori. Bisogna anche considerare che il girone di ritorno sarà praticamente un altro campionato e sarà difficile che ci possa essere qualche sorpresa”.

Mister, il tuo Biancavilla è capolista, imbattuto, col miglior attacco e la miglior difesa…

“Questi chiaramente sono dei numeri che vanno assolutamente a nostro favore. Le vittorie passano dalla fase di possesso e di non possesso e i numeri dicono che anche in fase di non possesso abbiamo una squadra che ha una grande predisposizione a non subire reti. In fase di possesso, invece, siamo bravi a offendere e far male agli avversari. Entrambe le fasi stanno funzionando, ma bisogna lavorare e migliorarsi sempre di più”.

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Di Noto Luca