Bertotto a GS.it: “Catania favorito per la B. Troppo presto per giudicare il Trapani. Pazienza…“

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Storico ex capitano dell’Udinese, oggi allenatore ex tra le altre di Mes

Storico ex capitano dell’Udinese, oggi allenatore ex tra le altre di Messina, Bassano e Pistoiese, Valerio Bertotto, è intervenuto ai microfoni di Goalsicilia.it, per parlare di diversi temi del girone C di Serie C.

Il tuo ex compagno di squadra all’Udinese, Michele Pazienza, è il nuovo allenatore del Siracusa.

“Quando un allenatore giovane trova squadra, è la cosa più bella. Sono contento per lui e gli auguro il mio migliore in bocca al lupo”.

Mister, ci descrivi Pazienza?

“Un conto è descrivere un compagno di squadra, un conto è parlare di un uomo che è cresciuto, ha fatto un percorso professionale e ha dato seguito al suo ruolo nel calcio, da calciatore ad allenatore. Ognuno nel suo percorso fa tesoro di tutto quello che ha vissuto nella sua carriera da calciatore”.

Pazienza conferma forse quel dato che vuole di centrocampisti diventare spesso allenatori…

“Non è una cosa a cui credo molto, non è automatico, è la volontà del singolo, uno può aver fatto il portiere, il difensore, l’attaccante, dipende da quello in cui si crede”.

Qual è il miglior pregio di Pazienza?

“Me lo ricordo sempre come un ragazzo serio, predisposto a fare le cose per bene. Penso sia un leit motiv che si porterà dietro anche in questa piccola avventura”.

Mercoledì lo attende un esordio di fuoco in casa del Catania.

“Alla fine le devi affrontare tutte, dovrà prendere possesso della situazione, conoscere i ragazzi e partire. Dipende da lui e dai suoi ragazzi la velocità con cui questo avverrà”.

Il Catania, nonostante il passo falso di Potenza, è ancora la favorita per la corsa alla B?

“Penso di sì. E’ la squadra più attrezzata per fare il salto di categoria”.

Juve Stabia e Trapani sembrano essere le sorprese del campionato.

“Ancora è molto presto per definire il quadro generale. Stanno facendo bene, però aspettiamo un po’ il corso d’opera”.

Mister, stai aspettando solo l’occasione giusta per tornare in panchina…

“Mi sto guardando intorno, spero di trovare presto una realtà seria e importante. Non ti nego però che la volontà di andare all’estero è forte”.

Hai avuto chiamate fuori dall’Italia quindi…

“Ci sono stati dei contatti, vediamo se riusciamo a concretizzarli”.

Mister magari ti rivedremo anche in Sicilia…

“Chi lo sa, magari in futuro…”